Nel corso della storia, laghi, fiumi, oceani e torrenti sono stati protagonisti di mille leggende: scopriamo le acque più pericolose della Terra.
Anche le acque del pianeta sono state, nel corso dei secoli, oggetto di racconti e di canzoni, e hanno dato vita a tantissime leggende. Parliamo di laghi, fiumi, torrenti, oceani, capaci di stimolare l’immaginario e la fantasia degli uomini di tutte le epoche. Le acque di queste fonti hanno ispirato artisti, navigatori, e le più comuni persone.
Alcune leggende hanno dato origine a fiabe romantiche, altre, invece, hanno dato vita a oscure storie, diffondendo il panico. Comunque sia, l’acqua trasmette sempre un fascino atavico, ed è capace di evocare profonde emozioni e di far sorgere intense riflessione. Se è vero che ogni leggenda comporta un pizzico di verità, allora scopriamo le sorgenti di acqua più affascinanti, misteriose e anche pericolose al mondo.
Quali sono le acque più pericolose sulla Terra, tra verità e leggenda
Uno dei laghi più affascinanti al mondo si trova nella provincia di Alberta, in Canada: è il lago artificiale Abraham, situato tra le montagne rocciose canadesi. Perché è così misterioso? Perché produce un fenomeno alquanto strano, sotto alla superficie ghiacciata, durante l’inverno, si formano delle bolle di metano ghiacciate, che ricoprono l’intero lago.
Le bolle sono originate dalla decomposizione dei vegetali presenti sui fondali del lago, le quali rilasciano gas metano. Altro lago misterioso è il Lost Lake, ossia il lago perduto, situato in Oregon, negli Stati Uniti. Questo lago è particolarissimo, perché si riempie solo durante l’inverno, mentre dalla primavera l’acqua scompare misteriosamente.
L’acqua scorre attraverso un tubo di lava, che la risucchia nei mesi caldi, per poi risputarla fuori in inverno. Sono stati fatti dei tentativi per tappare la voragine e mantenere l’acqua per tutto l’anno, ma non sono andati a buon fine. È pericolosissimo, perché si rischia di essere risucchiati nel sottosuolo.
E poi abbiamo il lago Kaindy, in Kazakistan formatosi a seguito di una terribile frana che ha inghiottito una valle intera. Si tratta di un lago profondo 30 metri e lungo 400 metri, creato a seguito di un terremoto che ha generato uno squarcio nel terreno, sommergendo la vegetazione.
Non a caso, è soprannominato “la foresta sommersa”, proprio perché si tratta di un bosco di montagna, sommerso dalle acque. È bellissimo, meta di tanti subacquei, ma è anche molto pericoloso. Le sue acque sono gelide e ci sono potenti correnti sottomarine. Il lago Natron, in Tanzania, invece presenta acque di colore rosso sangue.
I laghi più misteriosi al mondo
È molto pericoloso, l’acqua è troppo alcalina, e ustiona la pelle e brucia gli occhi. Il suo pH è di 10,5, simile a quello della candeggina, e la temperatura è quasi bollente, essendo di circa 60 gradi, quindi non c’è presenza di animali. Invece, a largo della costa del Belize, troviamo il Grande buco blu, The Great Blue Hole.
Ne abbiamo parlato in questo articolo, si tratta di un misterioso e profondissimo buco nell’oceano. Infine, abbiamo i due laghi più pericolosi al mondo, il primo è il lago Nyos, in Camerun, situato all’interno di un vulcano attivo. È profondo circa 200 metri e ha una chimica insolita, e ogni tanto, all’improvviso rilascia tonnellate di anidride carbonica, che nel corso del tempo ha soffocato migliaia di persone e di animali.
Per evitare altre tragedie, il governo ha installato sul lago un sistema di degassaggio, in modo tale da far rilasciare il gas in modo progressivo e sicuro. Le acque più letali, però, sono quelle del lago Karymsky, in Russia, contaminato dallo scarico di radiazioni nucleari durante il periodo sovietico.