Si parla sempre di riciclo creativo ma sappiamo con esattezza cosa include questa espressione? Ecco tutto quello che c’è da sapere per evitare confusione.
Negli ultimi anni è aumentata – per fortuna, potremmo dire – l’attenzione al riciclo. Inizialmente era un modo per amare la Terra e tutto quello che ci circonda, oggi è assolutamente una necessità. A causa di numerose distrazioni dell’uomo, dettate sovente da fini egoistici, ci ritroviamo infatti a vivere una situazione odierna abbastanza incresciosa ed altamente nociva.
Quello che occorre fare quindi è attivarsi e trovare sempre nuovi spunti per riciclare, chi dice che non sia bello e divertente vuol dire che non ha mai messo in pratica le numerose idee che circolano in rete. Noi in diverse occasioni ne abbiamo parlato, fornendo altresì numerosi spunti curiosi ed interessanti.
Come abbiamo avuto modo di anticipare, è possibile procedere al riciclo di capi indossati ed in generale di materiali; in diverse occasioni ci siamo altresì soffermati sulla questione inerente ai fini che ogni oggetto avrebbe, permettendoci di distinguerlo in primario – ossia quello per cui viene progettato – e quello secondario, cioè quello che gli diamo noi. Lo scopo è quello di recuperare ed usare tutto quello che altrimenti andrebbe a finire tra i rifiuti.
Fatto questo incipit, cerchiamo di fornire la definizione di riciclo creativo, un’occasione per meglio definire i contorni di un argomento davvero vasto. Il riciclo dei rifiuti è un’attività composta da un insieme di strategie e metodologie per potenziare i rifiuti e renderli ancora validi, interessanti tali da invogliarne il riutilizzo.
Grazie a questi passaggi – che spesso possono essere meramente casalinghi – si evita di gettare i rifiuti in discarica. Il riciclo ed il riuso favoriscono la sostenibilità al ciclo di produzione/utilizzazione dei materiali. Ma la ratio del riciclo è ampia: non solo fa bene per il bene in sé riciclato ma anche per le materie prime di cui se ne riduce il consumo. Stesso discorso vale per l’utilizzo di energia e l’emissione di gas serra; una minor produzione che comporta una minore consumo.
Possiamo ricavare anche giochi per bambini – vedi foto sopra – e non solo. Tuttavia anche loro li possiamo coinvolgere (con le dovute cautele) durante le fasi di riciclo. Un’occasione altresì per insegnare loro ad avere nei confronti della propria vita, un approccio decisamente green. Qual è la migliore opera di riciclo che hai posto in essere?