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Orto

Cocomero maturo, puoi riconoscerlo al primo colpo: è questo il trucco

L’estate e l’arrivo del cocomero: sai riconoscere quando è davvero maturo? Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere

Frutto – cocomero – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Estate è sinonimo non solo di caldo, sole, aria aperta, mare ma è anche il periodo dell’anno ricco di frutta rinfrescante e gustosa. L’imperativo dell’estate, viste le temperature roventi, è sempre duplice: acqua e frutta fresca. Come sempre, il consiglio è quello di evitare di consumare frutta che non sia di stagione e di prediligere, inoltre, quella a km zero. Questo favorisce innanzitutto l’agricoltura biologica ed ecosostenibile, inoltre rappresenta un aspetto molto importante anche per la nostra salute. Molte volte abbiamo affrontato questo argomento, cercando di essere più esaustivi possibile nelle spiegazioni. Ovviamente il discorso non si limita solo ed esclusivamente alla frutta, ma anche alla verdura di stagione e quindi a tutto ciò che rientra nella pratica della “coltivazione“.

Torniamo brevemente sull’argomento, cercando di essere sintetici e di centrare l’obiettivo. Sappiamo che per “KM ZERO” si fa riferimento proprio alla quantità di km che il prodotto dovrebbe fare per arrivare dal luogo in cui è prodotto alle nostre tavole. La scelta di consumare prodotti a km zero significa non solo prediligere e sostenere il legame con il territorio, ma anche scegliere di rispettare il processo naturale di frutta e verdura. Mi spiego meglio, in questo modo noi ci rechiamo dal contadino, scegliamo ed acquistiamo la frutta o la verdura che lui ha raccolto. Spesso tendiamo a “desiderare” ed acquistare frutta e verdura che non sono di stagione: questo contribuisce a danneggiare il nostro ecosistema.

L’estate ed i suoi frutti tipici e tanto amati

Frutti estivi – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Dopo questa breve parentesi, torniamo a parlare della frutta tipica del periodo estivo. Già dalla primavera abbiamo la possibilità di scegliere e di mangiare numerose qualità di frutta, come ad esempio le fragole, molto amate sia da grandi che da piccoli. Forse possiamo proprio dire che con la maturazione e l’arrivo sulle nostre tavole delle fragole, si considera aperta ufficialmente la stagione dei frutti più buoni di tutto l’anno. Le fragole sono le protagoniste principali, dunque, della nostra primavera. Regine indiscusse. Se, quindi in primavera primeggiano le fragole, in estate il frutto più amato è il cocomero, allo stesso modo delle fragole, da grandi e piccini. Ma conosciamo davvero tutto su questo straordinario frutto?

Il cocomero, chiamata anche anguria, è il frutto di una pianta annuale, dalla forma per lo più tonda e voluminosa, il suo peso oscilla tra i 10 ed i 20 kg. Originario delle aree tropicali dell’Africa occidentale, ne esistono circa 150 varietà. Il cocomero trova il suo periodo di maggior consumo nei mesi che vanno da maggio a settembre. In questi periodi dell’anno, infatti, è il frutto sempre presente sulle nostre tavole, dissetante e dal sapore dolce e gustoso. Spesso lo ritroviamo anche negli aperitivi, sia al bar che in spiaggia, ideale per accompagnare qualsiasi tipo di bevanda e come abbiamo già detto, è sempre molto gradito, specialmente nelle giornate di caldo torrido. Dal punto di vista strettamente botanico il cocomero è un ortaggio, tuttavia sia al supermercato che in tutti i punti vendita, lo troviamo nel reparto “frutta”.

Il cocomero fa bene alla salute ed aiuta a dimagrire: cosa c’è di vero?

Fette di cocomero – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Il cocomero o anguria, in moltissimi paesi è conosciuto anche come “melone d’acqua”, questo perché contiene più del 90% di acqua, appunto. Oltre ad avere, quindi, un ottimo effetto rinfrescante in estate è anche povero di calorie ed è fondamentale nell’ aiutare l’organismo ad eliminare il sale e l’acido urico in eccesso. Ricco di vitamine del gruppo B e C , di potassio e di betacarotene, essenziale per chi in estate non vuole rinunciare ad una bella abbronzatura! Dunque, dovendo rispondere alla domanda posta, possiamo dire che il cocomero fa benissimo alla nostra salute ed aiuta anche nelle pratiche di dimagrimento, in quanto, come abbiamo detto, è ricco di acqua ed è quindi determinante per eliminare la ritenzione idrica.

Il cocomero può essere considerato un alimento sano e si consiglia l’assunzione nei periodi in cui il frutto è “di stagione“, quindi in estate o come abbiamo già detto da maggio a settembre. Nel caso in cui si soffre di disturbi legati all’apparato gastrointestinale, è consigliata un’assunzione moderata del frutto, in quanto avendo un alto contenuto alcalino, potrebbe rendere più acuti mal di stomaco e di pancia. In questo caso, appunto, non bisogna esagerare, potresti idratarti, snellirti ed abbronzarti ma avere forti crampi allo stomaco oppure episodi di diarrea: non sono situazioni piacevoli, soprattutto d’estate, specialmente se sei in vacanza: quindi occhio!

Come riconoscere quando il cocomero è maturo?

Cocomero maturo – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Gustoso ed amatissimo, dunque, questo frutto è il simbolo indiscusso dell’estate. Non a caso quando pensiamo al cocomero ci viene in mente la spiaggia, gli ombrelloni, il mare e le serate spensierate. Importante, al momento dell’acquisto, è saper riconoscere se il frutto è maturo al punto giusto o no, anche perché, come sappiamo, il sapore cambia completamente e quando è ancora acerbo non ha un gusto così piacevole ed intenso. Lo stesso discorso vale anche quando il cocomero è troppo maturo. Ma come possiamo riconoscere un cocomero maturo e pronto per essere mangiato? Scopriamo subito i segreti giusti: semplici ma efficacissimi. La prima cosa da fare è osservare bene il frutto e non prendere il primo che ci capita sotto mano.

Per prima cosa, da osservare bene è la buccia: non ci devono essere rientranze o ammaccature. Le deformazioni indicano che il frutto non ha ricevuto abbastanza acqua e di sole ed il rischio è quello che, avendo avuto mancanze, non sia buono e gustoso per essere mangiato. Il colore deve essere verde scuro ed opaco, un colore brillante si tradurrà in un cocomero acerbo e quindi immangiabile. Il frutto deve inoltre essere pesante, pieno. Di fondamentale importanza è la zona d’appoggio, quella giallo crema, per intenderci. Più sarà scura, più il cocomero sarà maturo e ottimo per essere mangiato. Se colpite il cocomero con le nocche delle mani, per scoprirne il suono, quest’ultimo dovrà essere pieno e sordo per essere considerato sufficientemente maturo.

Ricetta estiva: cocomero e feta
Cocomero – frutto estivo – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Vi proponiamo una ricetta molto gustosa e leggera, che ha come protagonista il nostro amato cocomero. Gli ingredienti di cui avrai bisogno sono: 800 gr di cocomero, 1 cipolla rossa, 1 lime, 1/2 cetriolo, 50bgr di pinoli, 200 gr di feta, 2 cucchiaini di miele e 3 di olio d’oliva, sale, pepe e timo. Taglia a cubetti il cocomero ed il cetriolo e riponili in una ciotola. Aggiungi la cipolla tagliata e fette e la feta a dadini. Successivamente aggiungere qualche fogliolina di timo, i pinoli, se si preferisce anche tostati ed il condimento da aggiungere alla fine sull’insalata. Se preferite potete aggiungere dei crostini oppure accompagnarla con una fetta di pane, si sposa molto bene anche con l’integrale. Una ricetta veloce e leggera ma allo stesso tempo molto gustosa, ideale per l’estate.

Ricordiamo inoltre che con l’anguria è possibile preparare ottime macedonie, da assaporare anche come snack nel pomeriggio o a metà mattinata. Ottime sono anche le granite, i gelati ed i semifreddi, caratterizzati da un minimo apporto di calorie, preparati con questo fantastico frutto estivo. Le ricette sono tutte molto semplici e veloci. Lasciate pure fare alla vostra creatività, soprattutto in cucina: i risultati potrebbero essere davvero sorprendenti.

Carla Carro

Scrivo da quando avevo 5 anni... e non ho più smesso. Laurea triennale presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma in Scienze e tecniche psicologiche, laureanda in Psicologia clinica presso lo stesso ateneo. Appassionata di giornalismo di inchiesta, musica e curiosità, scrivere è una vera e propria necessità.