Quando si parla di reti elettriche esistono differenze sostanziali spesso sconosciute, c’è un mondo nascosto che dovresti capire
La fitta rete elettrica che copre ogni angolo del nostro paese rappresenta un infrastruttura fondamentale di ogni città, senza la quale attualmente non potremmo vivere. Dietro questo complicato sistema, tuttavia, esistono diverse differenziazioni che non tutti conoscono e che lo dividono in reti alte, medie e basse, queste resti sono pezzi di un puzzle formato da segmenti distinti ma interconnessi che costituiscono il quadro completo in grado di fornire l’energia elettrica in ogni angolo della nazione.
Come un fiume in piena ed i suoi affluenti la rete elettrica si dirama su tutto il territorio, è inevitabile però che questa vada smistata in diversi settori, quelli dell’alta tensione, in questo caso, servono per il trasporto di grandi quantità di energia su lunghe distanze. Un po’ come funziona una grande autostrada, queste reti convogliano il flusso maggiore di elettricità grazie a grandi cavi aerei o subacquei che partono direttamente dalle zone di produzione come le centrali elettriche fino ad arrivare alle sottostazioni dove questa energia viene ridistribuita.
È qui che entrano in gioco le reti a media tensione, reti in grado di far arrivare la corrente in aree più limitate e ovviamente con tensioni ben più basse. Grazie a queste reti la corrente elettrica passa dalle sottostazioni alle centrali di distribuzione locali e sono un passaggio fondamentale per rendere utilizzabile l’energia in modo sicuro ed efficiente.
Infine, le reti a bassa tensione sono quelle studiate per il consumatore finale, grazie a loro la corrente elettrica entra nelle nostre case al giusto voltaggio e può essere utilizzata in sicurezza nell’ambiente domestico.
Questo intricato sistema di cavi ad alta, media e bassa tensione sono quindi parte di un apparato che lavora all’unisono in maniera perfettamente coordinata ed ininterrotta per garantire un afflusso di corrente costante ad ogni zona della nazione. È proprio grazie all’utilizzo di questo sistema che siamo in grado di mantenere una stabilità che è stata forse la vera spinta verso il progresso, sostenendo le esigenze di una società che attualmente non potrebbe evolvere ulteriormente senza l’utilizzo di questo bene primario.