Vive senza corrente elettrica in casa, la storia di Erika può esserti d’aiuto

Erika è una donna che vive in una bella casetta all’interno di un antico borgo e cerca di evitare di utilizzare la corrente elettrica. Le sue riflessioni.

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Erika mette in ordine la casa (YouTube/Una casAnormale) – Orizzontenergia.it

Si può vivere senza utilizzare energia elettrica? Sicuramente è difficile, anzi, quasi impossibile, ma si può provare. È l’idea che è alla base dello stile di vita di Erika, una donna che ha aperto il canale YouTube una casAnormale, raccogliendo diverse migliaia di iscritti. Per depurarsi dalla dipendenza dell’elettricità, ma anche per risparmiare, Erika si interroga su come sia possibile vivere anche privandosi della rete elettrica.

Facendo una comparazione tra vita moderna e il suo passato, quando era piccola e quando osservava sua nonna in casa, Erika pone una serie di interessanti quesiti. Come si vede nel video, pubblicato nel luglio dello scorso anno, Erika si alza dal letto e, prima di fare colazione con un buon caffè, pratica qualche esercizio di pilates, per allungare i muscoli e rilassare la mente. Dopo la colazione, è il momento della doccia, per iniziare a carburare, dunque arrivano le faccende domestiche.

Come vivere senza corrente elettrica (o quasi!): le riflessioni di Erika

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Mansioni di casa (YouTube/Una casAnormale) – Orizzontenergia.it

Erika pulisce la casa per bene. Intanto che fa il bucato a mano, avvia il robottino per pulire i pavimenti. Una cosa istintiva, che oggi diamo per scontata. Sin dall’inizio del video, dunque, si capisce che la donna non rinuncia alla corrente elettrica e alle tecnologie moderne, ma le usa come pretesto per avviare delle interessanti riflessioni sul passato.

Quando non esistevano tutte le comodità che abbiamo oggi, come si viveva? Sono ricordi di un tempo sempre più lontano, ma che non bisogna dimenticare. La riflessione si sposta subito sull’utilizzo dei telefonini. Si stava meglio quando non c’erano? Sicuramente c’era più privacy, si perdeva meno tempo, ci si sentiva più liberi.

Ovvio, i telefoni portatili sono una comodità, importantissimi in caso di emergenza, e anche nella quotidianità, ma fanno perdere qualcosa. Senza contare che le faccende di una volta si facevano nel silenzio totale. Non c’erano TV in sottofondo, nemmeno stereo che diffondevano musica, e nemmeno elettrodomestici accesi che facevano rumore.

E così, Erika spegne il robottino e, per curiosità, prosegue le pulizie di casa senza utilizzare corrente. Ripone l’aspirapolvere nel ripostiglio e si attrezza con secchio e acqua. Nell’acqua versa solo un olio essenziale, e così lava i pavimenti, poi spolvera, ma si rende conto di non avere neanche una scopa per raccogliere la polvere. Si piega e la raccoglie con la carta. E per pulire le superfici?

Riflette sull’importanza della sola acqua, magari accompagnata dal profumo e dalla delicatezza del sapone di Marsiglia. Sono questi due ingredienti, senza aggiunta di detergenti inquinanti. Si può vivere senza elettricità? Forse oggi è impossibile, eppure, l’umanità ha sempre vissuto così, almeno fino a qualche decennio fa. Perciò, sì, è possibile, ma tecnologia ci aiuta a migliorare la qualità della vita, è comodità e risparmio di fatica. Alleghiamo il video, affinché ognuno tragga le proprie conclusioni.

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