Non è un pesco, non è un albicocco e non è un susino, ma è il biricoccolo, un frutto molto antico e dal sapore inaspettato.
A guardarlo, lo si potrebbe confondere con un albicocco, oppure con un susino. In realtà, si tratta di un biricoccolo. Questa è una pianta antichissima, proveniente dall’Asia centro meridionale, arrivata in Europa ormai da secoli. Questo frutto deriva da un’ibridazione naturale tra susino selvatico e albicocco. Ed è per questo che il biricoccolo assomiglia a entrambi, tanto da essere confuso.
Tuttavia, se lo si osserva attentamente, si nota che questo frutto, nonostante l’aspetto simile a quello del susino, presenta una peluria che è invece tipica dell’albicocca. E per quanto riguarda il gusto? Anche in questo caso, il sapore non si ricolloca facilmente, perché è davvero inaspettato, unico. Succoso come una susina, aromatico come l’albicocca, il biricoccolo è davvero un frutto curioso.
Coltivare una pianta di biricoccolo è facilissimo, si tratta di un arbusto che ha bisogno di poche esigenze, giusto poche e mirate potature, e si adatta bene ad ogni tipo di ambiente. Le uniche accortezze di cui necessita, essendo autosterile, è la vicinanza di piante che possano impollinarla, come susini e albicocchi.
L’altro difetto è rappresentato dalla fruttificazione alternata, cioè significa che un anno genera frutti in abbondanza e un anno ne genera pochi. Tuttavia, nonostante le poche cure, la pianta genera sempre frutti, è perciò va bene in ogni caso. Il biricoccolo è raro e non si trova mai nei supermercati, perciò, coltivarlo in casa, potrebbe essere una buona soluzione per averlo sempre a portata di mano.
Essendo una pianta selezionata, secoli fa, è un frutto originale e soprattutto resistentissimo. Non a caso, a forza di selezionare i migliori esemplari, il biricoccolo è diventato una della piante da frutto più resistenti al mondo. Non si ammala quasi mai e non necessita di trattamenti particolari.
In commercio esistono oggi diverse varietà, create recentemente tramite ibridazioni, ma non tutte sono resistenti. Meglio scegliere di coltivare la varietà più antica, che è quella meno debole, e che non necessita di trattamenti. In tal senso, il biricoccolo della varietà antica è anche un frutto ecosostenibile, non facendo uso di pesticidi, e quindi non ha un impatto gravoso sull’ambiente e sugli animali impollinatori.