L’energia solare: come queste diventa corrente nei pannelli fotovoltaici. Indaghiamo il reale processo di trasformazione
Oggi parliamo molto di energie alternative ed in particolare di quella prodotta dai pannelli fotovoltaici, ma sappiamo realmente come funzionano e come la corrente viene prodotta trasformando l’energia solare? Oggi cerchiamo di spiegare in modo semplice questo meccanismo che sta alla base di uno dei processi di sostenibilità.
La primissima cosa che dobbiamo ricordare è che la corrente elettrica altro non è che elettroni in movimento, ovvero particelle presenti in ogni atomo che sono cariche negativamente. È necessario, dunque, mettere in movimento questi elettroni per produrre elettricità. È proprio questo processo che viene svolto grazie all’energia del sole e agli strati di silicio di cui sono fatte le celle solari che compongono i pannelli.
Ogni pannello solare è composto da diverse celle che a loro volta sono costituite da diversi strati di silicio, di tipo N e di tipo P. Grazie alle impurità che contengono gli stati riescono a produrre la corrente. Impurità di fosforo sono presenti negli strati di tipo N, mentre di boro per il tipo P. Entrambe hanno un numero di elettroni diverso rispetto a quelli contenuti nel silicio.
Cosa permette questa disparità? Di fare in modo che all’interno dei due strati ci siano degli elettroni liberi di muoversi. Sono questi che permettono al processo di attivarsi precisamente nel momento in cui i due diversi strati entrano in contatto. È in questo momento, che al pari di una pila, si crea una differenza di potenziale: gli elettroni passano dallo strato di silicio di tipo N a quello di tipo P.
Uno si carica in modo positivo e uno negativo. Grazie all’energia del sole gli elettroni iniziano a muoversi in modo libero generando corrente. Ecco spiegato dunque come la corrente si genere grazie all’energia del sole e ai pannelli solari fotovoltaici permettendo oggi di produrre corrente in modo del tutto ecologico, senza l’impiago di combustibili fossili e dunque senza l’emissione di sostanze inquinanti come l’anidride carbonica, principale responsabile dell’aumento della temperatura sulla terra e dunque del riscaldamento globale.