Il fenomeno della Bora di Trieste è conosciuto in tutta Italia, ma sapevi a che velocità può arrivare il vento?
La potenza della natura, purtroppo, la stiamo conoscendo con frequenza sempre maggiore negli ultimi anni, ne sono una dimostrazione le alluvioni sempre più frequenti come l’ultima in Emilia Romagna. Ogni evento climatico come questo è una testimonianza di come qualcosa stia cambiando ma in questo marasma esistono alcune condizioni che perdurano da sempre tanto da essersi guadagnate una fama senza eguali. Una di questi eventi climatici tra i più conosciuti è la Bora di Trieste, un vento freddo e tagliente in grado di raggiungere una potenza che sicuramente non tutti immaginano.
Oltre 150 km/h raggiunti dalla Bora di Trieste, un evento studiato in ogni parte del mondo
In pochi sapranno che tra i venti che soffiano sul mar mediterraneo la Bora di Trieste è il più violento di tutti, proprio per questo motivo questo fenomeno atmosferico è oggetto di studi in ogni parte del mondo. Questo vento ha scolpito negli anni il paesaggio e la cultura delle regioni che tocca, dalla penisola italiana fino alla Croazia e oltre, proprio per questo le persone che abitano lungo queste coste hanno imparato a conoscere bene la forza devastante della Bora con le sue raffiche capaci di cambiare il clima in poche ore rendendo il mare burrascoso e facendo calare improvvisamente la colonnina di mercurio.
Ma tornando alla nostra domanda principale sulla potenza di questi venti, in molti non immaginano che le velocità raggiunte da questo fenomeno possono raggiungere e superare i 150 km/h. Questo è dovuto alla forza di gravità che accelera le masse d’aria provenienti da Est-Nord Est e che scendono di rilievi del Carso verso il Golfo di Trieste. Questi venti si incanalano lungo i valichi naturali di cui il Carso è pieno raffreddandosi e portando con loro tutta la violenza della natura.
La raffica più potente mai registrata da un anemometro è di 188 km/h ed è stata registrata nel 2010, ma in quell’occasione in alcune vallate della Slovenia e sulle coste della Dalmazia furono registrati valori di addirittura 200-220 km/h.
La Bora, quindi, non è solo un fenomeno meteorologico ma un simbolo della potenza indomita della natura, un promemoria di come gli eventi atmosferici possano modellare il paesaggio e le abitudini, spesso, drasticamente, anche in un solo colpo come abbiamo più volte potuto constatare a nostre spese.