Tagete

Ma quanto è bello il tagete! Non lo conosci? Niente paura, ecco tutto quello che devi sapere su questa bellissima pianta!

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Fiore di tagete arancione – Pexels – orizzontenergia.it

Il Tagete, comunemente noto come calendula o fiore d’oro, è una pianta ornamentale appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Questa pianta annuale è famosa per i suoi fiori vivaci e le sue proprietà benefiche. Approfondiamo le caratteristiche principali del Tagete, le curiosità che la circondano e le informazioni utili per la sua coltivazione.

Caratteristiche principali del Tagete

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Fiori di tagete giallo – Pexels – orizzontenergia.it

Si tratta di una pianta di medie dimensioni dotata di fusti eretti e di foglie verde scuro. I suoi fiori sono generalmente di colore giallo o arancione, ma esistono anche varietà con fiori rossi o bianchi. I fiori del Tagete possono essere singoli o doppi, e la pianta emana un piacevole profumo.

Curiosità interessanti sul Tagete

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Farfalla sul tagete – Pexels – orizzontenergia.it
  • Il Tagete è stato utilizzato per scopi medicinali e religiosi in varie culture antiche, come i Maya e gli Aztechi.
  • Il nome “Tagete” deriva dal latino e si riferisce al dio etrusco Tages, che secondo la mitologia era un’entità associata alla conoscenza e alla guarigione.
  • In molti paesi, il Tagete è considerato un simbolo di protezione e viene spesso piantato nei giardini per allontanare gli insetti dannosi.

Informazioni utili per la coltivazione del Tagete

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Tagete spontaneo – Pixabay – orizzontenergia.it

Posizione

Va coltivato al sole, ma se proprio non è possibile si può sempre posizionare il tagete all’ombra, purché riceva almeno 6 ore di luce e durante la giornata. Solo così si potrà sperare in una fioritura rigogliosa.

Terreno

E’ una pianta molto rustica motivo per cui si adatta facilmente a diversi tipi di terreno. Tuttavia, il nostro consiglio è quello di optare per un terreno fertile, ma soprattutto leggermente acido.

Annaffiatura

Il Tagete richiede annaffiature regolari, mantenendo il terreno umido ma non completamente bagnato. Evitare l’eccessiva irrigazione per prevenire problemi di marciume radicale. Ecco dunque dei consigli per annaffiare la pianta nel modo migliore.

Potatura

Non è necessaria una potatura stringente, ma basterà rimuovere i fiori una volta appassiti, oltre ovviamente agli steli ormai secchi. In questo modo, inoltre, si stimolerà la fioritura della pianta.

Concimazione

Se la potatura non dovesse bastare, concimare la pianta sarà il passo successivo per stimolare la fioritura del tagete. Ti basterà fertilizzare la pianta con un concime equilibrato due volte al mese.

Moltiplicazione

La moltiplicazione del tagete può avvenire in due modi: per semina o per talea. La semina in questo periodo è sconsigliata, poiché tendenzialmente viene fatta in piena primavera, verso la fine di aprile. La moltiplicazione per talea, invece, può essere fatta tutto l’anno.

Malattie e parassiti

Il Tagete è generalmente resistente alle malattie, ma può essere soggetto all’attacco di afidi e cocciniglie. Ecco allora il trucco segreto ma soprattutto naturale per dire per sempre addio agli afidi sulle tue piante.

Benefici

La coltivazione del Tagete offre diversi benefici sia a noi che al nostro giardino. Questa pianta è nota per allontanare insetti dannosi come mosche bianche e nematodi, rendendola un’ottima scelta per il controllo biologico dei parassiti nel giardino. Inoltre, i fiori del Tagete sono commestibili e possono essere utilizzati per scopi culinari o nella preparazione di tisane e unguenti per la cura della pelle.

Conclusioni

Per concludere, il tagete è una pianta super colorata perfetta per adornare il tuo giardino, ma soprattutto utile per allontanare fastidiosi insetti, specie durante l’estate. In più puoi anche realizzare deliziose ricette a base dei suoi fiori!