La teoria del caos: l’imprevedibilità dei fenomeni studiata dalla scienza per spiegare evoluzioni e modifiche di alcuni processi
Spesso parliamo di caos e di quello che succede intorno a noi o dentro di noi, quando tutto è molto tumultuoso e c’è un gran da fare, tra la gente o tra sé stessi ed il proprio essere. Sai che la scienza ne ha fatto una vera disciplina scientifica?
Oltre a studiare fenomeni particolari rispetto alle teoria già note, si è concentrata anche su situazioni apparentemente strane. L’ha chiamata teoria del caso e si occupa di studiare come alcuni processi che non dipendono da quelle che sono le condizioni iniziali si evolvono e si modificano. Un modo per spiegare e capire che alcuni fenomeni che possono sembrare casuali non lo sono affatto ma sono il risultato di alcuni schemi. Ce ne sono diversi e adesso proviamo a spiegarli.
La teoria del caos: cosa dice la scienza
La teoria del caos ha permesso di spiegare quello che gli scienziati chiamano “effetto farfalla”, studiato per la prima volta dal matematico e meteorologo Edward Lorenz. Lo studioso ha chiarito che in base a delle diversità iniziali, anche minime, gli effetti dei processi cambiano, in modo significativo ma anche imprevedibile, perché basta anche una minima modifica nelle condizioni di partenza per avere effetti sorprendenti e non previsti.
Una constatazione, questa, che può essere applicata a tutte le discipline scientifiche. È stato osservato che l’universo è governato proprio da fenomeni caotici: ecco perché capire il caos ci consente di studiare meglio il cosmo. Anche l’astronomia è un campo nel quale la teoria del caos è utile. È stato osservato che anche piccolissimi errori nella velocità e nella posizione dei corpi celesti porta a previsioni non del tutto attendibili. Gli errori sono l’esito di un sistema caotico che può avere diversità iniziali anche labili che sballano tutto.
Infine, il clima ed il meteo terrestre: anche se si conoscono le condizioni iniziali, non è detto che queste non possano presentare imprevedibilità e dunque esiti non del tutto attesi. Insomma il caos è ovunque e non sfugge nemmeno alla scienza che cerca di domarlo ma con esiti non del tutto certi.