Un video curioso sta girando in rete, e vede una sorridente ragazza alle prese con un piccolo serpente a due teste: il rettile la morde.
Un video caricato in rete da una ragazza esperta di rettili, sta facendo il giro della rete, e lo sta facendo per due motivi. Il primo è che il protagonista è un piccolo serpente cresciuto con una malformazione: presenta due teste, e tutte e due funzionanti. Il secondo motivo è legato al gesto che il serpente in questione sta compiendo, ossia sferra un morso alla mano della ragazza.
La ragazza tiene in mano il serpente e parla in camera, sorridendo anche quando viene morsa. Ovviamente, il serpente non è velenoso, si tratta di una serpe del Texas. Come afferma la donna nel video, non sa se ridere per la mansuetudine del selvaggio animale, il quale si è fatto prendere in braccio con estrema semplicità, oppure per l’attacco alla mano che lo sostiene, conficcando i denti di entrambe le teste.
Serpente a due teste, il morso alla mano della ragazza: la scena curiosa
Naturalmente, la scenetta del video fa sorridere perché il serpente in questione, originario delle zone rocciose del Texas, nel sud degli Stati Uniti, è privo di veleno. Il suo morso procura un leggero dolore iniziale, ma niente di grave, e non necessita nemmeno di un particolare trattamento per disinfettare la ferita.
Al di là della sorpresa nella cattura di un animale dotato di due teste, che potete ammirare nel video allegato qui sotto, occorre essere informati sui pericoli dei serpenti. Specialmente ora che è arrivata l’estate, bisogna sapere come comportarsi se si incontra qualche serpente per i boschi, mentre ci si avventura nella natura. Ma è importante sapere cosa fare anche nel caso in cui si dovesse incontrare un serpente nel giardino di casa.
Imbattersi in un serpente non è un evento così raro. Se se ne avvista uno, non bisogna farsi prendere dal panico. In Italia, poi, possiamo stare relativamente tranquilli. Nel nostro territorio, la maggior parte delle specie non è velenosa, come scriviamo anche in questo articolo. Inoltre, così come noi umani, anche i serpenti hanno paura, e quindi non appena si avvistano fuggono via per nascondersi.
Anche se i serpenti sono utili all’ecosistema, trovarseli in casa, oppure mentre si passeggia, non è proprio bello. Prima di tutto, se siamo fuori casa, meglio attrezzarsi sempre con un bastone, facendo rumore quando si passeggia. In questo modo, si avverte della proprio presenza e i serpenti scappano senza farsi vedere. In casa, invece, ci sono diversi metodi per scacciare via i rettili, o meglio, per prevenire che questi arrivino.
Morso di un serpente, cosa fare nell’immediato
Per prima cosa, bisogna sempre tenere pulito il giardino, evitando cataste di legna o di pietre, dove i serpenti possono trovare rifugio. Inoltre, ci si può dotare di dissuasori a ultrasuoni, oppure esistono spray repellenti anti rettile. Si possono persino coltivare delle piante anti serpente. Come accennato, la maggior parte dei serpenti in Italia è innocua, ed è quasi impossibile morire avvelenati in Europa, ma cosa fare in caso di morso?
I serpenti raramente attaccano, e lo fanno solo nel caso in cui si sentano sotto minaccia. Attaccano per difesa, quando magari vengono calpestati, altrimenti questi animali preferiscono sempre battere in ritirata, risparmiando le energie per cacciare piccole prede. Il morso di un serpente, ovviamente, si avverte, poiché provoca dolore, e non possiamo sapere se quello che ci ha morso sia un serpente velenoso, come può essere una vipera, o uno privo di veleno.
Tra i primi sintomi troviamo dolore, bruciore, arrossamento e rigonfiamento. Se c’è veleno, la ferita si colora di viola. Inoltre, si possono avere un abbassamento di pressione, difficoltà respiratorie e tachicardia, anche intorpidimento. Bisogna applicare subito del ghiaccio. Mai succhiare la ferita, come si vede nei film, è una tattica incauta e pericolosissima. Inoltre, bisogna fotografare l’esemplare e poi recarsi in ospedale, magari mostrando la foto, per risalire alla specie. Non bisogna muoversi con velocità, per non rischiare di mettere troppo in circolo nel corpo l’eventuale veleno.