Un nuovo progetto dall’animo sociale, green e inclusivo va in scena a Piacenza, portando alla creazione di un pollaio sociale. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
In un momento storico in cui non si sente altro che parlare di cambiamenti climatici, sono tante le iniziative dall’animo green volte a invertire la rotta. Tra queste di recente n’è spiccata una in Italia, davvero unica nel suo genere non solo dalla vocazione ambientale, ma anche dedicata all’inclusione sociale.
Si tratta di un’iniziativa in scena a Piacenza che ha come protagonista un pollaio sociale: realizzato nel centro di aggregazione polivalente della città Spazio 4.0, il progetto vede coinvolte diverse realtà no profilt quali Officine Gutenberg, Cosmonauti Aps e L’Arco.
Vista la sua rilevanza, la novità è stata selezionata nell’ambito del crowdfunding Crédit Agricole for Dream istituito da Crédit Agricole per contrastare il riscaldamento globale e incentivare l’inclusione: l’iniziativa è in collaborazione con fondazioni bancarie del posto. Scopriamo nel dettaglio come funziona il nuovo pollaio sociale.
È a Toscanella di Dozza, una frazione bolognese, che il pollaio sociale ha visto la luce per la prima volta. Tutto è stato merito del centro La Tartaruga della Seacoop di Imola, cooperativa sociale.
Ma come funziona? Si tratta di un pollaio dal cuore green, gestito in armonia con la natura e le galline, ricorrendo all’impegno di persone in condizioni di difficoltà. Inoltre viene data la possibilità agli abitanti del luogo di adottare una loro gallina dalla quale possono rifornirsi settimanalmente delle uova.
Già esistente nel centro La Tartaruga, il pollaio sociale sbarca nello Spazio 4.0 di Piacenza con una nuova struttura. Questa sarà recintata e al suo interno le galline si muoveranno liberamente, potendo nutrirsi in modo autonomo per poi avere anche a disposizione del mangime sano e bilanciato creato nell’orto dello spazio, tutelando così i pennuti il più possibile.
Anche qui i cittadini possono avere la loro gallina, potendo così mangiare uova sostenibili e a km zero. Inoltre nella struttura lavoreranno ragazzi in condizioni di fragilità che potranno reinserirsi nel mercato del lavoro, imparando un nuovo mestiere a contatto con la natura e socializzando con i loro colleghi e gli abitanti.
Grazie al crowdfunding Crédit Agricole for Dream sono stati raccolti i fondi per investire in questo virtuoso progetto. In particolare saranno usati per acquistare un pollaio biologico nuovo di zecca e tutte le attrezzature necessarie. Il progetto sarà inaugurato il prossimo 25 giugno.