Salame ad una pianta carnivora: l’esperimento mostra quello che non avresti mai detto. Vediamo cosa succede
Le piante carnivore da sempre hanno attratto gli uomini per la loro peculiarità: una specie erbivora che mangia alcune di quelle carnivore. Tra le più famose c’è la cosiddetta Venere acchiappamosche, una pianta che si nutre di insetti e ragni catturandoli attraverso un apparato specializzato in questo lavoro. Le piante hanno colori brillanti e emanano un odore gradevole per gli insetti che ne vengono attratti.
Le foglie, infatti, hanno una sorta di aculei che si chiudono nel momento in cui avvertono che la vittima ha toccato per alcuni secondi la parte interna della foglia e così la intrappolano. Le mascelle si chiudono sempre di più fino a schiacciare la vittima all’interno. Un processo del tutto naturale e non pericoloso tanto che questo tipo di pianta può restare anche in casa. Ma cosa succede se si dà del salame ad una pianta carnivora?
Salame ad una pianta carnivora: cosa succede
Il processo di cattura e di digestione degli insetti nelle piante carnivore è noto, ma cosa succede se a queste proviamo a dare degli alimenti diversi come del salame o delle caramelle? Basta inserire i cibi all’interno delle mascelle della pianta con una pinzetta in metallo. Dopo alcuni secondi, la bocca della pianta si chiude, il vegetale attiva ugualmente il processo di digestione?
Basta aprire le mascelle leggermente con la pinzetta per vedere che la pianta carnivora doo aver ingerito il salame ha rilasciato comunque i succhi gastrici trasformando il salame in un vero e proprio miscuglio di colore giallo. Insomma, ha mangiato tutto, anche di fronte a qualcosa di insolito per la sua dieta. Una pianta del tutto golosa potremmo definire la Venere acchiappa mosche.
E con la caramella? Questa non è stata digerita e la pianta si è aperta rilasciandola quasi intatta. Un’altra prova può essere fatta inserendo un dito dentro le “fauci” della Venere. Come reagirà il vegetale? Chiuderà subito le mascelle con un leggero pizzicore ma essendo troppo grande lo rilascerà in breve tempo. Insomma un esperimento molto particolare e curioso che ci ha fatto scoprire come il salame sia davvero molto gradito a questo tipo di pianta a differenza di altre proposte.