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Esplosione nucleare, come sopravvivere in una simile situazione

Cosa fare in caso di esplosione nucleare? Parola agli esperti, ecco come dovremmo comportarci (con la speranza che queste nozioni non saranno mai messe in pratica). 

Soldati esplosione nucleare – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Negli ultimi anni, complice la pandemia, abbiamo avuto modo di vedere la realtà in un modo del tutto diversa, quando un virus provocava morti e tutti impauriti stavamo in casa per il terrore di essere contagiati. Una situazione veramente drammatica e di cui ancora oggi ne paghiamo le conseguenze sotto il profilo psicologico.

Abbiamo imparato a nostre spese e vissuto sulla nostra pelle che non viviamo in una bolla e che da un momento all’altro può accadere di tutto. Ecco perché è importante conoscere alcune regole per proteggersi nel caso di un’esplosione nucleare. Ecco gli step da seguire suggeriti dagli esperti.

Esplosione nucleare, cosa fare?

bunker buio – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Diciamo subito che questo non significa che patiremo qualcosa del genere, ma è sempre auspicabile essere preparati e sapere come comportarsi in una situazione estrema quale appunto l’esplosione nucleare. Per prima cosa si consiglia di procedere previamente, ossia compiendo delle attività preliminari quando ancora non si sa che tale rischio è concreto. Ecco perché a tal punto potrete creare dei bunker e stilare un piano di emergenza, vi aiuterà a proteggervi agendo in maniera spedita.

Se non avete creato nulla di tutto ciò e l’esplosione è in corso dovete trovare il punto piu’ sicuro – ma anche vicino – dove poter trovare riparo. I luoghi sicuri sono bunker, cantine, tutti i locali che sono sotterranei, andranno infatti ad attutire la potenza dell’esplosione. Se vi trovate in un edificio a piu’ piani, dovete sempre tendere per le zone con muri in cemento o mattoni, lontani assolutamente da finestre. E, cosa importante, staccate tutti gli impianti, soprattutto quello del climatizzatore, vi dovete come sigillare all’interno.

Cosa fare se si è all’aperto? Quello che si può fare certamente è buttarsi a terra a pancia in giù e riparare la testa con le mani. Mai guardare l’esplosione perché il flash potrebbe accecarvi. Cosa fare dopo l’esplosione?

scatolame – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Attendete sempre che sia la pubblica sicurezza ad informare quando potete uscire da casa, è importante precisare che dopo 48 ore il livello di radioattività presente addosso scende dello 01%. Ecco perché se avete provviste, come cibo in scatola, rimanete isolati il tempo utile per essere innocui. Si consiglia altresì di farvi la doccia; se avete questa possibilità, prendete i vestiti e sigillateli, lavatevi delicatamente per evitare che il materiale presente addosso possa essere abrasivo ed entrare nel vostro corpo.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.