Esiste un semplicissimo e banale metodo per risparmiare fino a 100 euro all’anno di bolletta energetica: basta una ciabatta elettrica.
Detta così, sembrerebbe una sciocchezza di una banalità assurda. In realtà, è una cosa alla quale non tutti pensano, e che, anzi, sottovalutano. Effettivamente è proprio così, basta una ciabatta elettrica per risparmiare fino a 100 euro all’anno sulla bolletta elettrica. Per quale motivo? Basterebbe contare tutti dispositivi elettronici presenti in casa.
Gli apparecchi che funzionano con l’elettricità e che abbiamo in casa sono tantissimi, dalla TV al frigo, dal forno a microonde al PC, dalla macchinetta del caffè al bollitore, senza calcolare poi tutti quei fili e quei caricatori lasciati attaccati alla presa della corrente, ma inutilizzati, solo per comodità. Bè, in tal caso, in casa generiamo dei piccoli consumi elettrici, a cui non facciamo caso, ma che incidono sulle bollette.
I consumi a cui non facciamo caso: come risparmiare sulla bolletta della corrente con una ciabatta elettrica
I consumi a cui facciamo riferimento sono quelli in stand by e quelli definiti “carica fantasma”. Si tratta di consumi minimi, ma che sommati, fanno un bel gruzzoletto che si potrebbe tranquillamente risparmiare utilizzano un semplice accessorio: la ciabatta elettrica. Tra l’altro, ad aumentare il consumo in stand by vi è anche il tipo di elettrodomestico che si possiede.
Naturalmente, più questo è vecchio e maggiormente consuma. Una TV datata, oggi appartiene a una classe energetica inferiore, perciò consuma di più. Stessa cosa per il resto degli apparecchi della casa. Per questo motivo, per l’efficientamente energetico di casa è importante acquistare elettrodomestici di classe superiore, che hanno meno impatto sull’ambiente e a livello di costi.
Tuttavia, non tutti hanno la possibilità di sostituire vecchi apparecchi con quelli nuovi, e allora c’è un metodo efficace per risparmiare. Basta solo attrezzarsi con una ciabatta elettrica, collegare gli elettrodomestici, e azionarla solo quando questi sono in funzione. Semplice, no? Secondo le stime, si potrebbe ottenere un risparmio che arriva anche a 100 euro all’anno. Non male!
E per quanto riguarda la carica fantasma? È lo stesso esempio dello stand by. Questa viene scaturita sia dai dispositivi a riposo, quindi in stand by, che dagli accessori per la ricarica, costantemente collegati alla presa della corrente. È il caso del caricatore del telefonino o del computer, che di solito lasciamo sempre attaccati, solo per comodità.
Anche in questo caso, si genera un micro consumo, che si va a sommare al costo delle bollette. A fine anno, questo micro consumo non è più così tanto piccolo. Insomma, basta davvero poco per ridurre l’impatto energetico della nostra abitazione, bastano solo piccole accortezze per ridurre i costi e per risparmiare qualche soldino. Un ultimo consiglio, la ciabatta deve essere dotata di pulsante di accensione e spegnimento.