Scopriamo il significato della parola bonsai e perché regalare una pianta del genere a una persona cara è molto simbolico.
Con bonsai si intende un albero di dimensioni contenute, una pianta in miniatura, da tenere in casa per abbellire l’ambiente. Si tratta di controllare la crescita stessa di un vegetale, mantenendolo per sempre di piccolissime dimensioni. Un’arte giapponese molto antica, che necessita di cure e attenzioni costanti, ma dotata anche di profondi significati. Esistono tanti tipi di bonsai, alcuni più difficili da gestire, altri più facili e da tenere in casa.
I bonsai sono piante affascinanti e bellissime, che subito rimandano a una cultura lontana dalla nostra. Sono la rappresentazione stessa della filosofia dell’estremo Oriente: cure meticolose, tanta pazienza, simbolismo ricercato e profondo. Il solo nome trasmette un qualcosa che evoca pace interiore, armonia. Il termine bonsai, che si pronuncia facilmente, ha un significato tutto suo.
L’arte del bonsai inizia nel passato remoto, in Cina, dunque non dove si colloca comunemente, ovvero in Giappone. Le prime testimonianze di questa arte risalgono all’epoca Heian, quindi in un periodo compreso tra l’800 e il 1185, ed era strettamente legata all’arte del Penjing, ossia la miniaturizzazione dell’ambiente circostante. Il Penjing ha poi dato origine ad altri tipi di varianti.
In tutto il sud est asiatico, nel giro di pochi decenni, si sono sviluppate varie forme di arte miniaturizzata, come l’Hon non Bo in Vietnam, il Mai-dat in Thailandia, oppure il Saikei e il bonsai in Giappone. Proprio nel Paese del Sole Levante, il bonsai è stato presto associato al rituale dello Zen, quindi non solo riproduzione dell’ambiente, ma anche ricerca di un significato sentimentale, di pensieri e di immagini.
Ma cosa significa la parola bonsai? “Bon” significa vassoio”, mentre “Sai” significa coltivare. Quindi, la traduzione letteraria sarebbe “coltivazione in vassoio”. Si coltivano piante non geneticamente nane in spazi ristretti, contenendone la crescita. Ma per impedire che queste muoiano, necessitano di continue attenzione. Non è facile gestire un bonsai, e bisogna porre grande attenzioni, evitando i comuni errori.
Impedire la crescita delle radici rappresenta una sfida contro la natura stessa della pianta. Tuttavia, come accennato, si tratta di un’arte, e la sfida è molto affascinante, perché testimonia la bravura della persona che si prende cura del bonsai. La cura maniacale dell’alberello si intreccia con la filosofia giapponese che si può tradurre in: ricercare la forza e la bellezza racchiuse in un piccolo spazio.
Un bonsai richiama armonia, semplicità, pace interiore, equilibrio, e inoltre evidenzia il concetto di tempo sospeso. Il bonsai è una pianta che vive cristallizzata nel tempo, non cresce, resta sempre uguale, in perfetto equilibrio, e rappresenta una condizione di pace incondizionata e di serenità. Regalare un bonsai a una persona cara significa augurare pace, armonia, equilibrio, forza e bellezza.