Acacia scambiata per Labruno, una pianta velenosa che può compromettere la salute di uomini ed animali. Scopriamo le caratteristiche.
La Natura è ricca di fiori e piante, perfetti e belli da conoscere e di ammirarne ogni peculiarità. Davanti a cotanta bellezza e splendore, tuttavia, quello che possiamo affermare è di stare attenti perché spesso dietro la bellezza del fiore e della pianta si possono celare dei dettagli davvero pericolosi.
Lo sa bene un 52enne genovese che convinto di assaporare un bel fiore d’acacia, in realtà era un maggiociondolo. Un fiore pericoloso per la nostra salute ed anche per quella degli animali. E’ importante quindi far qualcosa per evitare che si possano creare queste confusioni, nocive e che possono compromettere la nostra vita.
Acacia scambiata per Labruno, impariamo a cogliere le differenze
Raccontiamo quanto verificatosi in Liguria e da qui andremo a fornire delle preziose informazioni affinché non si verifichi piu’ quanto accaduto. Varese Ligure, l’uomo già sopra menzionato ha ingerito nell’erronea convinzione che si trattasse di acacia dei fiori di maggiociondolo, conosciuto anche come Labruno.
L’uomo, che era impegnato in un’escursione sul monte Gottero, è finito in ospedale, il Labruno infatti è una pianta tossica per uomini ed animali. Crampi agli arti, vomito e sudore freddo, questi i sintomi percepiti dal malcapitato. Fortunatamente i soccorsi sono arrivati tempestivamente e questo ha favorito il repentino aiuto da parte dei volontari della Croce Verde di Varese Ligure.
I fiori delle due piante vengono messe qui in comparizione e salta subito all’occhio che nonostante la forma possa trarre in inganno, anche le dimensioni sono simili, in realtà cromaticamente sono diverse; nel caso dell’acacia parliamo infatti di sfumature bianche, per quanto concerne il maggiociondolo – chiamato così per la posizione a grappolo che assume durante la crescita – è caratterizzato da un giallo intenso.
I fiori di maggiociondolo sono velenosi anche per gli animali; nel caso della mucca poi se mangia le gemme produrrebbero latte tossico desinato poi al nostro consumo. Se si esagera col consumo di fiori si può anche morire. I medici per questo motivo raccomandano agli escursionisti ma questo discorso vale in generale, di evitare di ingerire fiori o erbe salvo che non se ne conosca la natura.