La banana, il frutto giallo del cuore preferito da molti, negli anni purtroppo ha avuto un impatto molto negativo sull’America Latina. Oggi è in forte rischio in quanto sta scomparendo: scopriamo i motivi dietro questa preoccupante situazione.
Come cantava Michael Chacon, la banana è l’unico frutto dell’amore. Si tratta, infatti, di un frutto afrodisiaco adorato per la sua consistenza travolgente e il suo sapore unico. Dal grande potere saziante, amata sia da grandi, sia dai piccini, la banana è immancabile in dispensa: golosa mangiata da sola, è perfetta anche per cucinare ricette travolgenti come macedonie, bowl di frutta e yogurt, biscotti e il famoso banana bread, spopolato negli ultimi anni.
Oltre che buonissima, la banana è un alleato per la nostra salute. Grazie a lei, infatti, ci possiamo nutrire al meglio facendo il pieno di vitamine, sali minerali, potassio e magnesio. Inoltre questo frutto è un concentrato di fibre, aiutando il transito intestinale (scopri qui cosa succede se mangi la banana per 30 giorni di fila).
La banana è il frutto del cuore per moltissimi e proprio per questo una situazione che la riguarda da vicino sta allertando in tantissimi. Purtroppo, sta scomparendo. Scopriamo i motivi dietro questa allarmante situazione.
Prima di entrare nel vivo del perché le banane stiano scomparendo, è bene vedere l’impatto della banana sull’America Latina, dove ne esistono molte tipologie tutte dagli innumerevoli benefici: questo paese è il principale esportatore del frutto giallo del cuore.
Sono stati i primi commercianti del settimo secolo a portare la banana in America. Secolo dopo secolo non sono mancati conflitti dettati proprio per l’esportazione di questi frutti: in particolare i commercianti di America Latina e dei Caraibi si sono fatti la guerra per conquistare il mercato europeo. Data cardine dell’inasprirsi di questo conflitto è stata il 1993 quando l’Ue ha dato il via libera alla vendita delle banane senza la necessità di pagare una tassa di esportazione.
Oggi le banane sono in forte rischio. A metterle in pericolo è un terribile fungo che dalle piantagioni infetta anche i frutti che diventano così impossibili da mangiare. In America Latina circa il 30% di banane sarebbe minato da questo agente. La tipologia a rischio è quella della Cavendish, tra le più adorate in assoluto e che rappresenta circa il 50% della produzione globale delle banane.
Le cavendish sono particolarmente amate per l’assenza dei semi. Questo è l’elemento che le rende maggioramene a rischio agli attacchi dei funghi tanto che si prospetta la loro scomparsa. Si stanno cercando delle soluzioni per questo problema, individuando nuove tipologie in laboratorio, ma che non potranno mai eguagliare le banane donate da madre natura.