La fuga di alcune galline da un pollaio ha permesso a un uomo di fare una scoperta incredibile: il ritrovamento di una città sotterranea.
È accaduto di recente, in Turchia, nella regione dell’Anatolia centrale della Cappadocia. Protagoniste sono state alcune galline, un fuga dal loro pollaio. Padrone distratto, oppure qualche pertugio nelle reti o nel legno, hanno permesso a un gruppo di galline di fuggire via e di correre per chilometri. L’allevatore, accortosi del fattaccio, si è subito messo sulle loro tracce.
L’uomo ha seguito il gruppo di animali per centinaia di metri, non riuscendo ad afferrarlo, fino a quando non si è imbattuto in una scoperta clamorosa. Le sue galline, infatti, avevano trovato rifugio in un cunicolo sotterraneo, scavato all’interno di una parete rocciosa. L’uomo, per catturare i volatili, ha deciso di addentrarvi, scostando alcune rocce, scoprendo un vero tesoro archeologico. Una delle tantissime città spazzate via dagli anni.
Il ritrovamento della città sotterranea per merito di un gruppo di galline
L’allevatore ha immediatamente avvertito le autorità competenti, e insieme a loro si è addentrato sempre più in profondità. Quella che è emerso è un’antichissima città, situata a 85 metri di profondità nel sottosuolo. Era l’antica Derinkuyu, e secondo gli esperti era popolata da circa 20 mila persona. Ad oggi, è la più grande città sotterranea al mondo.
I reporter della BBC, allertati dagli archeologi turchi, hanno registrato un bellissimo servizio, indagando sui misteri di questa antica città scavata nella roccia. Alcune pareti sono state abbattute, scoprendo ulteriori tunnel e stanze collegate. In totale, sono state contate oltre 200 camere, alcune di piccole dimensioni, altre enormi. Ma gli interrogativi sono ancora molti.
Secondo alcuni archeologi, la città potrebbe essere stata costruita solo come deposito, mentre, durante il periodo bizantino, era utilizzata come rifugio per i cittadini perseguiti dai romani. I cunicoli sono troppo stretti per essere stati concepiti come dimore abitabili. Inoltre, alcune camere presentano delle porte fatte di roccia, del peso di 500 kg, quindi difficili da spostare da una singola persona.
Galline in fuga e l’uomo che le rincorre: scoperta antica città sotterranea
È interessante notare dei fori lungo le pareti di ogni stanza, utili per sbirciare all’esterno. Non si sa ancora, con esattezza, la data di costruzione della città sotterranea. Sicuramente, è più antica del IV secondo a.C., visto che già all’epoca alcuni scritti parlavano della città di Derinkuyu. Secondo altri archeologici, l’area è stata sfruttata almeno fino a un secolo fa.
Nel frattempo, si continua a scavare, la città sembra infinita, e chissà cos’altro emergerà dalle polveri del tempo. Intanto, a 85 metri di profondità, sono emersi 85 livelli di gallerie, contenenti ancora scorte di cibo secco e utensili vari, ma anche accessori per stalle e animali.
Vi è persino una cappella, e anche quella che dovrebbe essere una scuola, senza contare le diverse cantine con contenitori di bevande e oggetti di uso comune. Il bello è che tutti i tunnel, sbucano in superficie nella moderna Cappadocia, a testimonianza che la città fa da collegamento con tutta la zona circostante e con centinaia di abitazioni. I cunicoli sono dotati di un sistema di ventilazione e di raccolta di acqua.