Pannelli fotovoltaici convenienti: come si fa a definirli. Quali sono i parametri da tenere in considerazione e alcuni esempi
La spesa dedicata ai pannelli solari negli ultimi tempi è aumentata notevolmente. Molti i fattori che hanno portato a virare verso questi dispositivi che permettono di produrre in autonomia l’energia di tipo green, impattando il meno possibile sull’ambiente per gli usi domestici o industriali. Da un lato la crisi energetica e l’aumento dei prezzi esplosa all’indomani della guerra, dall’altro gli incentivi statali e il risparmio sul lungo raggio, hanno indotto gli italiani alla conversione.
Ora però le stime parlano di una spesa inferiore per il 2023 che sarà dedicata ai pannelli fotovoltaici. Il motivo? Sia per il costo degli impianti che per il fatto che i prezzi dell’energia tradizionale stanno decisamente diminuendo. Ecco allora che scatta la corsa ai sistemi più convenienti. Vediamo quali sono e dove trovarli lungo lo Stivale.
Pannelli fotovoltaici convenienti: come individuarli
Quando parliamo di convenienza legata ai pannelli fotovoltaici c’è da fare un discorso ampio. Non riguarda, infatti, solo la spesa in sé per l’acquisto e installazione, ma anche la resa dei pannelli stessi. È ovvio che nelle regioni del Sud questo investimento permette di sfruttare di più l’energia solare rispetto al nord essendoci maggiore esposizione alla fonte primaria.
Poi c’è da considerare il consumo familiare in base alle abitudini: il risparmio avviene se si raggiungono almeno 2500-3.000 kW/h. Solo così c’è un uso efficiente che permette di produrre una buona energia green e di non immettere emissioni nocive.
Ma passiamo ora ai dispositivi. Quelli più convenienti sono i moduli fotovoltaici in silicio amorfo: costano poco rispetto alle altre offerte ma di contro hanno anche un basso rendimento termico pari al 6-10%. Quelli monocristallini sono leggermente più costosi di quelli precedenti ma migliorano dal punto di vista del rendimento termico con una percentuale di 13-17.
Secondo Altroconsumo, i pannelli fotovoltaici migliori per il 2023 sono lo Sharp Un Jd445 Wp, il Suntech Stp4055 C54 Umh 405 Wp e il Ja Jolar Jam54S31. Una serie di parametri oltre il rendimento termico, come la potenza, la dispersione elettrica e l’integrità del modulo hanno permesso a questi modelli di aggiudicarsi il miglior posizionamento sul mercato. Ed il prezzo? Quello dipende molto dalle zone, dai fornitori, dai modelli scelti e la loro potenza ma anche dalla posa in opera e dalla quantità di moduli. Impossibile fare una stima generale, possiamo dire che tra le soluzioni più convenienti si parte da una base di 3 mila euro.