La+tua+pianta+di+albicocche+nascer%C3%A0+grazie+a+questo+antico+trucco+contadino
orizzontenergiait
/2023/06/24/pianta-albicocche-nascera-trucco-contadino/amp/
Giardinaggio

La tua pianta di albicocche nascerà grazie a questo antico trucco contadino

Per far germogliare la tua pianta con 6 mesi di anticipo c’è un segreto incredibile, fai così e avrai albicocche in un attimo

albicocche (Foto pixabay)-OrizzontEnergia.it

Chiunque abbia un pezzo di giardino personale in cui poter inserire una pianta da frutto spesso sceglie proprio quella di albicocca da mettere a dimora. Questi tutti li sfrutti, infatti, con il loro sapore dolce e la loro polpa succosa, sono adatti non solo al consumo così come sono, ma anche ad essere trasformati in gustose marmellate. Un altro punto a favore delle albicocche è quello della loro facilità di coltivazione e abbondanza di fruttificazione, una pianta di albicocche, infatti, può fornire ben più frutti di quelli che una famiglia può aver bisogno, garantendo una enorme soddisfazione ai suoi proprietari. Ma come fare per avere la propria pianta personale? E bene, esiste un metodo antico che non tutti conoscono ma che funziona in maniera sorprendente.

Fai sbocciare la tua albicocca partendo da un nocciolo, ti basterà fare prima questa operazione.

albicocche mature (Foto pixabay)-OrizzontEnergia.it

Per ottenere una piantina dal proprio nocciolo di albicocca esistono due approcci principali, in ogni caso, tuttavia, quello che è più importante è la scelta del frutto dal quale attingere il nocciolo. Per ottenere i risultati migliori bisognerà infatti scegliere un frutto ben maturo, questo ci garantirà una percentuale di riuscita molto maggiore.

Una volta scelto il giusto nocciolo si potrà operare in due modi, o inserendo il nocciolo direttamente nel vaso con la terra ed attendere che la natura faccia il suo miracolo, oppure dare una leggera spinta che potrà far germogliare il nocciolo con oltre sei mesi di anticipo.

Per fare questo non bisognerà far altro che prendere il proprio nocciolo e martellarlo delicatamente lungo i suoi bordi, dovremmo stare attenti a non rompere la delicata mandorla al suo interno e, una volta estratta potremmo passare alla fase successiva.

Quando avremo ottenuto la nostra o le nostre piccole mandorle non dovremo fare altro che appoggiarle in un contenitore trasparente nel quale avremmo inserito alcuni fogli di carta assorbente, a questo punto dovremmo inumidire il tutto con uno spruzzino e coprire con della pellicola. Posizionando il nostro contenitore in un luogo caldo e luminoso, ma non sotto la luce diretta del sole, già dopo 10-15 giorni potremo osservare i semi dar vita alle prime radici, a questo punto potremmo piantare i semi oppure attendere ancora.

L’opzione migliore sembra essere quella di mantenere la pazienza e attendere circa 20 giorni quando oltre alla radice dal seme sarà spuntato anche il primo stelo. A questo punto sarà arrivato il momento di piantare il tutto in un vaso con del terriccio fertile lasciando lo stelo leggermente fuori dalla terra.

marmellata di albicocche (Foto pixabay)-OrizzontEnergia.it

In questo modo avremo ottenuto la nostra piantina in soli 20 giorni, una piantina che sarà già in procinto di mettere le prime foglie e che in questa fase avrà bisogno solamente di acqua e di essere mantenuta in un luogo luminoso, ma non sotto la luce diretta del sole che potrebbe bruciarla.

Questo trucco antico, frutto di una saggezza accumulata nel corso dei secoli, è un modo gratificante per coltivare il proprio albero di albicocche, partecipando al miracolo tangibile della natura e potendo godere dei suoi preziosi frutti già dopo soli pochi anni.

Mariano Orlacchio

Mariano Orlacchio nasce a Anzio nel 1990 conseguendo il diploma di maturità scientifica ad indirizzo scientifico tecnologico. Sin da piccolo si appassiona allo sport e alla scrittura. Con gli anni la sua estrema curiosità l’ha portato ad informarsi sempre di più nell’ambito sportivo e nel giornalismo conseguendo il tesserino professionale da pubblicista.

Pubblicato da