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Bioarchitettura

Il ponte sorretto da enormi mani di pietra, uno spettacolo naturalistico unico al Mondo

Alcune cose valgono la pena di essere viste e lo spettacolo del ponte vietnamita conosce pochi paragoni!

ponte sorretto da enormi mani di pietra (Foto instagram-themuffa-OrizzontEnergia.it )

A volte la mano dell’uomo sembra davvero essere in grado di imprese straordinarie e sicuramente una di queste è il famoso Golden Bridge situato in Vietnam. Tra le vette e la lussureggiante vegetazione che richiama tutto il fascino esotico di questa regione, una tappa fondamentale per ogni turista è rappresentata da questo ponte leggendario che serpeggia tra mani di pietra giganti invitando i viaggiatori ad un’esperienza che intreccia arte, cultura, tecnologia, architettura e natura in un quadro più unico che raro.

Golden Bridge, una gemma rara incastonata in Vietnam, ecco perché dovresti visitarlo

ponte con mani di pietra (Foto instagram-themuffa-OrizzontEnergia.it )

Nel regno di Ba Na Hills, vicino la città di Da Nang, in Vietnam, si erge una delle costruzioni artificiali più apprezzate al mondo. Una vera gemma incastonata nell’altrettanto pittoresco giardino di Thien Thai, a oltre 1400 metri di altitudine, quella rappresentata dal Golden Bridge, così chiamato per via del suo colore dorato.

La maestosità con cui questo ponte si snoda abilmente fra le montagne è resa ancora più stupefacente dai due pilastri che lo sorreggono, costituiti da enormi mani di pietra. Una costruzione che si estende per più di 150 metri che pare quasi essere la porta di ingresso verso un regno magico.

Tutto il giardino, però, è degno di essere visitato, con i caratteristici fiori di Lobelia che lo adornano con le loro sfumature viola intenso ed il profumo inebriante che avvolge tutta l’area. Un connubio perfetto in grado di fare volare la fantasia e, forse, è proprio questo il segreto di questa meravigliosa struttura.

È incredibile pensare che un’opera di tale bellezza sia stata costruita non per scopi turistici, ma per collegare la stazione della funivia a Ba Na Hills. In poco tempo però non sono più stati i giardini ma il collegamento ad essi a divenire la vera opera d’arte da contemplare.

Ma sapevate il vero segreto di questo ponte? E bene, al di là di quel che sembra le enormi mani che pre lo sorreggono non sono blocchi di pietra scolpiti, ma un intreccio di fibre e resina che regalano solo un effetto scenico e nessun aggiunta a livello strutturale.

ponte sorretto da mani di pietra (Foto instagram-themuffa-OrizzontEnergia.it )

Il vero segreto del Golden Bridge, tuttavia, sembra celarsi dietro la maestria con cui gli ingegneri hanno saputo creare un legame tra tecnologia, creatività e natura in un ambiente che pare fondersi in perfetta sintonia con il panorama circostante.

Una dimostrazione che anche opere così imponenti possono fondersi con l’ambiente ed andare a completare il meraviglioso quadro che la natura ha già di per sé dipinto. Un vero trionfo dell’architettura che vale la pena di essere visitato almeno una volta nella vita e, ne siamo sicuri, dopo aver visto di cosa stiamo parlando ci farete tutti un pensierino.

Mariano Orlacchio

Mariano Orlacchio nasce a Anzio nel 1990 conseguendo il diploma di maturità scientifica ad indirizzo scientifico tecnologico. Sin da piccolo si appassiona allo sport e alla scrittura. Con gli anni la sua estrema curiosità l’ha portato ad informarsi sempre di più nell’ambito sportivo e nel giornalismo conseguendo il tesserino professionale da pubblicista.

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