Con il caldo, capita spesso di notare dei vermi bianchi nella spazzatura, nel secchio dell’umido: qual è la soluzione per evitarli?
Soprattutto in estate, con le alte temperature, è facile avvistare dei movimenti sospetti all’interno del secchio della spazzatura. In particolare, a essere colpito è il secchio dell’umido, lì dove andiamo a gettare gli scarti del cibo. All’interno, infatti, potremmo notare la presenza di qualche verme bianco, nei casi più estremi, questi vermi possono arrivare anche a migliaia.
Naturalmente, non è una bella situazione. I vermi bianchi in generale sono innocui, ma possono suscitare ribrezzo, senza contare che, in particolari situazioni, possono trasmettere malattie. In realtà, non sono veri e propri vermi, ma larve di mosca, in procinto di schiudersi durante l’estate. I vermi nella pattumiera rappresentano un grosso problema, perché se non si interviene tempestivamente, questi si moltiplicano nel giro di pochissimo tempo.
Prevenire l’infestazione dei vermi bianchi della spazzatura e trovare la soluzione adatta
Come accennato, anche se i vermi sono innocui, trattandosi di larve di mosca, di certo non sono igienici per l’uomo e compromettono il benessere della casa. Queste larve prendono origine dalle uova depositate dalle mosche in vari luoghi, soprattutto all’interno della spazzatura, posto molto frequentato da questi insetti, i quali si nutrono degli scarti alimentari e qui vi trovano riparo.
Le uova, infatti, non appena si schiudono, danno vita alle larve, le quali iniziano a nutrirsi di scarti del cibo in decomposizione. Se si notano questi movimenti sospetti, la prima cosa da fare è chiudere bene la busta della spazzatura e portarla fuori casa. Inoltre, è sempre bene igienizzare accuratamente il secchiello contenitore.
La prevenzione è sempre la migliore soluzione, perciò occorre creare un ambiente sfavorevole alle mosche. In che modo? Pulendo per bene la cucina, lasciando il secchio della spazzatura in un luogo fresco e all’ombra, mai sotto al sole, e non lasciando mai per troppi giorni il cibo in decomposizione. Meglio chiuderlo e gettarlo via ogni giorno, al massimo ogni due giorni.
Rimedi contro le larve di mosca
Tra l’altro, gli scarti del cibo, si possono anche riutilizzare come concime in giardino. Altra piccola accortezza: quando si buttano via gli scarti alimentari, meglio avvolgerli prima in un tovagliolo si carta, soprattutto scarti di carne, pesce, frutta e verdura, creando così una specie di barriera contro le mosche. Inoltre, una buona abitudine è quella di chiudere il cestello dell’umido con il coperchio, evitando così di far accedere le mosche nella spazzatura e depositare le uova.
Le larve di mosca sono molto resistenti, sopravvivono anche a temperature che superano i 60 gradi, amano il caldo e l’umidità. Le uova depositate, che possono arrivare anche a 300 per mosca, si schiudono dopo una settimana, dando origine allo stato larvale, della durata di un paio di settimane. Si possono eliminare utilizzando candeggina allungata con acqua, oppure shampoo anti pidocchi.
Altrimenti, senza ricorrere a sostanze aggressive, basta versare acqua bollente sulle larve, magari mescolata con della cannella in polvere. Inoltre, per allontanare le mosche dalla spazzatura, evitando che possano deporre le uova, è efficace posizionare delle foglie di alloro alla base del secchio. Il forte odore pungente scaccerà via gli insetti.