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Ritrovato un fossile di un’enorme creatura, di chi si tratta

Fossile di enorme creatura, di chi si tratta? Andiamo ad approfondire questo evento che ha meravigliato il mondo intero. Uno sbalzo temporale di cui (forse) avevamo bisogno. 

Nuova Zelanda paesaggio – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Tra i Paesi che maggiormente ci colpiscono e ci mettono tanta curiosità è sicuramente la Nuova Zelanda. Lontanissima, quasi sperduta ma con una storia altamente affascinante. Luoghi pieni di magia e dal profumo dell’incontaminato, quello che un po’ in Italia forse manca, soprattutto in alcune zone.

Ma adesso, al di là della battuta che non vuole essere affatto una polemica, catapultiamoci per l’appunto in Nuova Zelanda, è questo il Paese sede di uno straordinario ritrovamento. Ma prima facciamo un passo indietro, ossia vediamo come – purtroppo – si è giunti a tale scoperta storica: il fossile di un’enorme creatura. 

Ritrovato fossile di un’enorme creatura: la storia

Resto fossile testa – Instagram – OrizzontEnergia.it

Partiamo nel narrare una vicenda tragica che ha cagionato la morte di 11 persone. Il ciclone Gabrielle si è abbattuto sull’Isola del Nord, in Nuova Zelanda ed ha lasciato mesi scorsi tantissime persone senza una casa. Effetti devastanti anche sulla foresta di Maungataniwha, che si trova ai piedi dell’omonima catena montuosa.

Da sempre questa foresta è nota per l’ampia riserva naturale che ospita moltissimi fossili animali che risalgono al Cretaceo, un sito davvero importante per il Paese. Il personale del Forest Lifeforce Restoration Trust si è recato sui luoghi per constatare il quantum di danni patiti dalla foresta a causa del ciclone.

Ecco, quello che ne è venuto fuori è davvero incantevole, complice le acque piovane che accumulatesi sono riuscite con la loro forza a rovesciare dei massi dalle dimensioni enormi. E da qui la scoperta.  Sono emersi dei fossili risalenti a delle creature enormi; nello specifico hanno rinvenuto delle vertebre che potrebbero appartenere ad un Elasmosaurus platyurus, ovvero un rettile marino che ha vissuto durante il Cretaceo superiore, circa 80 milioni di anni fa.

Rappresentazione rettile marino – Instagram – OrizzontEnergia.it

Dalle dimensioni incredibili, pare proprio che potesse arrivare ai 14 metri, merito di un collo davvero lunghissimo. Fossili di questa specie finora erano stati rinvenuti nel Nord America, questa scoperta segna un incredibile passo in avanti per la storia del Paese. Gli scienziati hanno scoperto anche un’altra vertebra fossilizzata ma che con molta probabilità apparteneva ad un Mosasaurus.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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