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Il limulo sangue blu salva vite umane, il lato disumano della scienza

Il limulo è un particolare granchio dell’Atlantico capace di salva vite umane: il suo sangue blu è davvero prezioso, ma questo essere così potente è in pericolo. Scopriamo il motivo.

Granchio (Pexels) – Orizzontenergia.it

Un granchio dal sangue blu. Questo è il limulo, particolare crostaceo che vive nell’Atlantico: contraddistinto da una forma a ferro di cavallo, arricchisce la fauna della Terra da 400 anni. Il suo aspetto è reso molto particolare dal colore con cui è tinto: si tratta di una tonalità bluastra dettata dal suo sangue. La sua casa sono i fondali marini, anche se può capitare di vederlo sulla spiaggia. Anima in particolare il Messico e il Nord America: il suo nutrimento è rappresentato dai molluschi e dai vermi.

Dal forte impatto visivo, noto anche come limulus polyphemus, questo animale non è solo molto suggestivo, ma anche molto utile all’uomo. Il suo sangue blu, infatti, permette di salvare le nostre vite. Al suo interno sono racchiusi particolari componenti impiegati nell’industria farmaceutica che ne sfrutta la capacità di dire addio ai batteri e contrastare le infezioni. Se questo è un grande potere ha un grande contro, che porta al massacro di questo granchio.

Il limulo dal sangue blu salva vite umane: lo sfruttamento serrato e le terribili conseguenze

Limulo (Facebook) – Orizzontenergia.it

Il limulo è un alleato per le nostre vite, ma è nella lista delle specie in pericolo. E la colpa è dell’uomo. Il suo sangue permette di essere usato in campo farmaceutico per creare soluzioni con cui dire addio ai batteri e inoltre è anche impiegato in ambito cosmetico. Il risultato? Lo sfruttamento di questa specie così particolare che è ormai massacrata. Anzi, il suo ricorso intensivo da parte dell’uomo ne sta determinando l’estinzione.

Per raccogliere questi crostacei si usano le reti da pesca: una volta prelevati si portano in laboratorio dove il loro sangue viene prelevato. Questo viene fatto ricorrendo va un ago che fa dritto al loro cuore: il granchio a ferro di cavallo non è ucciso in questo processo in quanto serve che il suo cuore pompi il sangue. Metà del suo sangue viene prelevato, per poi lasciarlo libero. Di seguito o viene rimesso in mare, oppure venduto al mercato della pesca.

Granchio (Facebook) – Orizzontenergia.it

Purtroppo queste operazioni sono davvero intensive, portando a una strage di limuli. In Europa sta crescendo l’attenzione per tenere sotto controllo questo processo, facendo in modo di proteggere questa specie in pericolo che è ormai a rischio di estinzione.

Virginia Grozio

Classe 1990, giornalista pubblicista. Sono laureata in Scienze Politiche e in Informazione, Editoria e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Genova. Da anni scrivo per molteplici testate online e cartacee. Nel mio lavoro da redattrice amo usare le parole per raccontare il mondo che ci circonda. Sono interessata in particolare alle tematiche riguardanti la sostenibilità, la moda e il benessere a 360 gradi.