Dato che il caldo incessante è arrivato, scopri come fare per installare un condizionatore in casa usufruendo dei bonus ed agevolazioni fiscali in corso di validità.
Bella l’estate; le temperature sono alte, le giornate sono lunghe e chiaramente la voglia di uscire è sempre tanta, dato che le opportunità per trascorrere delle ore fuori praticamente vengono triplicate. Le giornate al mare sono una vera delizia, dove tra un tuffo e la tintarella ammettiamolo, diventiamo tutti particolarmente belli.
Ma come ogni cosa che si rispetti, santificare l’estate sarebbe scorretto e se molte persone non la tollerano un motivo ci sarà. Consideriamo chi soffre di pressione bassa oppure tutti coloro i quali si trovano costretti a lavorare per tutta la stagione senza poter godere delle ferie. Insomma, quello che stiamo per svelarvi potrà essere molto utile soprattutto a loro.
Se vuoi un climatizzatore in casa, devi sapere che vi sono tre opzioni utili per ottenere l’agevolazione, scopri quale delle tre possa essere quella valida e che fa al caso tuo. Partiamo con il bonus ristrutturazioni al 50%; per ottenere questo beneficio non rileva né efficienza e né la sostituzione dell’impianto con il climatizzatore invernale. Se vivi su unità immobiliari residenziali, potrai fare domandina, ma ricorda che il limite di spesa è pari a 96.000 euro.
Scopriamo adesso l’Ecobonus al 65% per condizionatori: questo vale qualora tu decidessi di sostituire in tutto o in parte gli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore molto efficienti. Questo bonus non guarda assolutamente il tipo di immobile – a differenza di quello precedente – il limite di detrazione è pari a 30.000 euro. Adesso vediamo infine la terza ed ultima strada percorribile quando si intende comprare un nuovo climatizzatore.
Il Superbonus è un incentivo che consente una detrazione fiscale pari al 90% – mica male – per specifici lavori di efficienza energetica o di tipo anti-sismici, quindi con specifico riferimento a determinate località, zone della penisola. Vediamo un po’ le tempistiche perché differiscono; per i condomini potete presentare la domanda entro il 31 dicembre.
Per gli immobili unifamiliari o le unità indipendenti i beneficiari saranno coloro che presenteranno insieme alla domandina, un reddito massimo di 15.000 euro, verrà fatto un calcolo secondo il quoziente familiare. Richiesti come presupposti il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio nonché il rispetto dei requisiti tecnici e di congruità.