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Green

Impatto negativo in spiaggia, come ridurlo vivendo in modo green

Fare la tua parte è essenziale, soprattutto in spiaggia questi comportamenti possono essere davvero deleteri per l’ecosistema

Rispettare la spiaggio (foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Siamo ormai arrivati nel periodo in cui le spiagge vengono letteralmente prese d’assalto, sicuramente in tutti noi è insito il desiderio di godersi il mare su spiagge pulite e splendenti, mantenere la loro bellezza, tuttavia, e anche e soprattutto un nostro compito. Nonostante la nostra attitudine nel rispettare l’ambiente, esistono infatti alcuni comportamenti spesso inconsapevoli in grado di rovinarlo. Soprattutto in questo periodo di estremo affollamento, ogni atto in cauto può corrispondere ad un significativo impatto ambientale, ma allora come è possibile ridurre il nostro impatto negativo mentre si vive la spiaggia?

Regole in spiaggia, dalla scelta delle creme al rispetto dell’ecosistema, questi comportamenti sono davvero sbagliatissimi

al mare (foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Per iniziare la consapevolezza è una delle chiavi più importanti, comprendere che ogni azione, piccolo grande che sia, può avere grosse conseguenze sull’ambiente è il primo passo verso un approccio più sostenibile. Pensare “Green” mentre si trascorrere del tempo in spiaggia significa fare scelte che minimizzino il proprio impatto sull’ecosistema.

Sicuramente uno dei problemi più gravi che affligge le spiagge in questo periodo in particolar modo è quello dell’inquinamento, causato per lo più dall’abbandono dei rifiuti. Lasciare bottiglie, sacchetti di plastica, o qualsiasi altro oggetto sulla spiaggia non solo deturpa la bellezza naturale di questo luogo, ma in grado di danneggiare profondamente anche la fauna marina.

Una delle prime regole da seguire è quella di far sì di non lasciare alcuna traccia del nostro passaggio, per fare ciò bisognerà portare via con sé qualsiasi rifiuto ma, allo stesso tempo, non portare via dalla spiaggia nulla che non ci appartenesse. Anche lasciare in spiaggia sabbia, conchiglie, sassi o altro è un segno di rispetto per l’ecosistema, se ognuno di noi, infatti, portasse via un po’ di sabbia è facile intuire come di questa non ne rimarrebbe più molta.

Anche un aspetto poco considerato, come quello della scelta delle creme solari, può essere importante per rispettare l’ambiente marino. Sono molte, infatti, le creme sul mercato che contengono sostanze chimiche nocive e che, una volta entrati in acqua, possono andare ad influire sull’ecosistema Marino. Optare per creme solari ecocompatibili, che utilizzano ingredienti naturali, e quindi un passo importante per non alterare il delicato equilibrio naturale.

stare in spiaggia rispettando la natura (foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Così come l’ambiente anche la fauna e la flora presente in spiaggia, ovviamente, ha bisogno dello stesso rispetto. Evitare di disturbare gli animali selvatici presenti e non danneggiare la vegetazione e quindi necessario così come scegliere un uso responsabile dell’acqua per lavarsi o dei mezzi per raggiungere le spiagge.

Il nocciolo del discorso è quello di mantenere bene a mente che noi siamo solo gli ospiti passeggeri di un ecosistema complesso e delicato. Mantenere le spiagge inalterate è fondamentale per goderci tutti la loro bellezza e, anno dopo anno, recuperare la loro naturalezza che in passato è stata ampliamente minata da comportamenti irresponsabili al limite dell’umana immaginazione.

Mariano Orlacchio

Mariano Orlacchio nasce a Anzio nel 1990 conseguendo il diploma di maturità scientifica ad indirizzo scientifico tecnologico. Sin da piccolo si appassiona allo sport e alla scrittura. Con gli anni la sua estrema curiosità l’ha portato ad informarsi sempre di più nell’ambito sportivo e nel giornalismo conseguendo il tesserino professionale da pubblicista.

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