Passiflora o pianta della passione, istruzioni per la coltivazione

Una pianta rampicante facile e bellissima da coltivare, il tuo giardino cambierà aspetto con questa pianta

Passiflora o pianta della passione
Passiflora (Foto da Pinterest)-Orizzontenergia.it

La pianta della passione, o passiflora, è sempre più scelta come scenografia nei giardini e nei balconi di tutta Italia. Grazie alla sua bellezza esotica questa pianta è in grado di colpire al primo sguardo, ma per chi pensasse che la sua coltivazione possa essere infinitamente impegnativa, le belle sorprese non sono finite. La passiflora vanta circa 500 varietà ma la passiflora caerulea è quella particolarmente scelta, soprattutto in Italia, grazie alla sua capacità di adattamento al nostro clima. Ti basterà infatti seguire alcuni pratici consigli per far risplendere anche nel tuo angolo verde questo bellissimo fiore.

Passiflora Caerulea, in Italia è possibile coltivarla senza sforzo, attenzione solo a potature ed esposizione!

Passiflora o pianta della passione
frutto della passione (foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Le radici di questa meravigliosa pianta provengono dal Sud America, in cui sicuramente la passiflora riesce a rendere nel migliore dei modi. Anche in Italia, tuttavia, è possibile ottenere piante solide e vigorose, in particolar modo se si sceglie di coltivare la passiflora caerulea, una varietà dei colori che spaziano tra il bianco, il blu, il rosa e il viola, e che è in grado di sopportare il clima meno mite rispetto a quello del suo paese d’origine.

Questa pianta non è tuttavia solo un trionfo di colori, ma è in grado di produrre anche frutti commestibili che, una volta raggiunta la loro maturazione, cadono a terra e possono essere raccolti e consumati, anche se il loro sapore piuttosto blando non è gradito da tutti.

Anche se i frutti sono sicuri da consumare, tuttavia, e bene sapere che le altre parti verdi della pianta contengono tossine, tra cui anche tracce di cianuro. I benefici maggiori di questa pianta derivano quindi dai suoi fiori e dai suoi frutti, ricchi di vitamina A, B e C l, oltre che sali minerali ed alcune sostanze sedative e rilassanti in grado di favorire il sonno.

Fin dai tempi antichi la passiflora è infatti stata utilizzata per i suoi effetti calmanti sull’ansia, ma per chi desiderasse solamente introdurre un tocco di esoticità nel proprio giardino, basterà avere alcune facili accortezze. Per la coltivazione in vaso è essenziale sceglierne uno abbastanza grande, che dia modo alle radici di svilupparsi e che assicuri anche un buon drenaggio.

Bisognerà ricordarsi che la passiflora è una pianta rampicante ed avrà quindi bisogno di sostegni per far sviluppare i suoi rami, essendo una pianta di origine sudamericana ha inevitabilmente bisogno anche di molta luce, dovrà quindi essere posizionata in un luogo che le assicuri almeno sei o otto ore di luce diretta al giorno.

Passiflora o pianta della passione
passiflora bianca (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Gli ultimi aspetti di cui tener conto nella coltivazione della passiflora sono l’irrigazione e la potatura. Annaffiare regolarmente la pianta è molto importante, anche se bisognerà fare in modo che non vi siano ristagni d’acqua. Per quanto riguarda la potatura, invece, sarà necessario operarne una significativa ad inizio primavera ed una leggera prima d’inverno, in questo modo la pianta sarà stimolata a produrre rami giovani e fioriture abbondanti.

Con questi facili accorgimenti potrete far sviluppare casa vostra una pianta rigogliosa ed estremamente gratificante alla vista, in grado di divenire una vera protagonista nel vostro spazio verde.

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