Risparmiare acqua non solo è utile per ridurre la bolletta, ma, essendo un bene prezioso, deve essere sfruttata con parsimonia.
Per il benessere del pianeta è necessario sfruttare con parsimonia tutti i beni preziosi che la natura ci dona. Tra questi, ovviamente, il più importante di tutti è rappresentato dall’acqua. Risparmiare acqua è un favore che facciamo all’ambiente, e anche noi stessi, visto che possiamo ridurre i costi sulle bollette. Ma come risparmiare in modo semplice e senza avere conseguenze negative sulla nostra igiene?
Anche se il costo dell’acqua è decisamente minore rispetto a quello del gas e della luce, bisogna comunque evitare sprechi, agendo con criterio. Anche perché, come affermano gli esperti, nel corso dei decenni le scorte di acqua dolce saranno sempre minori, e una parte di mondo non avrà acqua a disposizione a causa dei cambiamenti climatici.
Quali strategie adottare per risparmiare acqua e ridurre il costo della bolletta
Ci sono alcune piccole accortezze che possiamo sfruttare per risparmiare molta acqua, tutte abitudini che non incidono negativamente sulla quotidianità e sull’igiene. Insomma, si può essere puliti e profumati, ma senza causare inutili sprechi. Ad esempio, è sempre meglio preferire una doccia veloce al bagno. Va bene che il bagno ormai lo fanno in pochi.
Si tratta di un’abitudine che sta scomparendo, sia perché la gente non ha più molto tempo libero, sia perché le case sono sempre più piccole, e per ottimizzare gli spazi si installano solo docce. Tuttavia, anche se si dovesse avere una vasca in casa, è meglio fare una doccia breve, di 3/5 minuti, dove si spreca molta meno acqua. Fare la doccia al posto del bagno permette di risparmiare, in un anno, circa il 75% di acqua.
Ogni minuto di doccia fa sprecare circa 5/6 litri di acqua. Altra accortezza è l’utilizzo della lavastoviglie e della lavatrice, che sono tra gli elettrodomestici più energivori della casa. Questi si devono utilizzare solo a pieno carico, è inutile accenderli ogni giorno. E ancora, ci possiamo attrezzare per raccogliere l’acqua piovana, utilizzando secchi e bacinelle.
Possiamo riutilizzare l’acqua piovana per irrigare le piante, per lavare i pavimenti, per scaricare il water al posto di tirare lo sciacquone. Chi ha molto spazio a disposizione, inoltre, può installare grandi cisterne per la raccolta d’acqua. Insomma, è importante agire in modo corretto e sostenibile, dalle nostre azioni dipende il futuro del pianeta.
Ad esempio, possiamo risparmiare acqua in cucina, ma anche quando si annaffia il giardino. L’emergenza idrica è sempre più pressante, lo abbiamo visto negli ultimi anni, con il settore agricolo in ginocchio a causa dei lunghi periodi di siccità. L’acqua non è un bene scontato, perché potrebbe finire presto. E non ci dobbiamo far ingannare degli ultimi due mesi, che sono stati molto piovosi.