Attenzione a non infrangere le normative, prima di costruire la tua tettoia ci sono alcune cose che dovresti sapere
Quando si parla di migliorare il proprio spazio abitativo sono molte le opzioni al momento disponibili, soprattutto per quel che riguarda la vivibilità degli spazi esterni, tuttavia, quella di optare per la costruzione di una tettoia e tra le più gettonate. Se aggiungere una tettoia al proprio terrazzo o al proprio giardino può sembrarvi un’idea allettante, dovrete tuttavia sapere che esiste un intricato labirinto di regolamenti da conoscere che regolano la costruzione di queste strutture. Recentemente anche il consiglio di stato ha espresso il suo verdetto riguardo la costruzione di tettoie, mettendo in evidenza come sia importante valutare come il manufatto influisca sulla sagoma dell’edificio e soprattutto sulla sua volumetria.
Nell’intricata ragnatela delle norme che regolano la costruzione e, anche per quel che riguarda strutture come le tettoie c’è molto da sapere. Un esempio lampante è stato quello di un incauto costruttore che dopo aver presentato la Scia al proprio comune ha pensato di intraprendere la costruzione della sua amata tettoia.
Le sorprese sgradite tuttavia non sono tardate ad arrivare, dopo 30 giorni, infatti, il comune ha ordinato la demolizione della tettoia, sostenendo che la stessa comportasse un ampliamento volumetrico importante dell’Unità immobiliare.
Tale decisione, ovviamente, non è stata ben digerita dal costruttore che ha deciso di presentare e ricorso. Ad ogni modo ogni sforzo è stato vano visto che la risposta del consiglio di stato fu inequivocabile, con la sentenza 4.274 del 2023, infatti, i giudici respinsero il ricorso, nonostante le motivazioni fornite dal proprietario, ovvero che la tettoia in questione risultava aperta su tre lati e soprattutto non ancorata al suolo.
Secondo il Consiglio di stato la struttura, seppur aperta e non ancorata, aveva dimensioni tale da incidere sulla sagoma dell’edificio, proprio per questo la demolizione fu confermata. Non è questo però l’unico caso in cui è arrivata la medesima decisione, con il bisogno di considerare l’impatto effettivo delle opere poste sul territorio che riscuote sempre maggiore importanza.
Per non trovarsi a spendere cifre esorbitanti per poi vedersi demolire il proprio progetto, e quindi importante non sottovalutare la legislazione vigente. Prima di procedere alla costruzione della propria tettoia isola sarà quindi necessario rivolgersi ad un geometra, in grado di stabilire adeguatamente come questa struttura possa incidere sulla sagoma dell’edificio e sulla sua volumetria.
Solo dopo questa attenta valutazione sarà possibile richiedere i permessi necessari, per poi dare inizio ai lavori solamente dopo aver ricevuto la concessione. Tutto questo iter è assolutamente indispensabile, A meno che non si voglia optare per un esigua tettoia di massimo 8 mq, solo in questo caso non vi sarà bisogno di alcun permesso a costruire.