È già pronto un cambiamento significativo nella cessione dell’energia privata, sta per accadere già dal prossimo anno
Nell’era moderna il bisogno di energia elettrica e ogni giorno crescente, ma di pari passo aumenta anche il bisogno di ottenerla metodi che siano sostenibili per il nostro pianeta. Anche l’Italia non si sa tirando indietro nel compiere questo passo verso un futuro più sostenibile, proprio per questo, in un momento in cui in molti pensavano che il fotovoltaico avesse già svelato tutte le sue carte, è in atto una svolta che potrebbe cambiare drasticamente le cose. A breve sarà infatti possibile non solo utilizzare la propria energia prodotta, ma anche trasformare il proprio tetto in una stazione di vendita dell’energia non consumata, una metamorfosi importante nella gestione dell’energia solare che sarà possibile prima di quel che potevate immaginare.
Vendita libera dal 2024, addio all’attuale “Scambio sul Posto”, spazio al nuovo “Ritiro Dedicato”
Per quel che riguarda la produzione di energia solare, L’Italia si trova attualmente ad affrontare una grossa sfida, in quanto una produzione nel nostro paese risulta attualmente considerevolmente inferiore se rapportata a molti altri paesi europei. Attualmente, infatti, solo il 22% dell’energia prodotta sul nostro territorio è derivata dal sole, mentre la media Europea si è già affermata intorno al 40%.
Non tutto è comunque perduto, anche nel nostro paese, infatti, l’utilizzo del fotovoltaico e in crescita costante e già a partire dal 2024 saranno vagliate alcune misure in grado di rendere l’utilizzo del fotovoltaico ancora più conveniente.
Attualmente i proprietari degli impianti domestici, attraverso un contratto denominato scambio sul posto, possono inserire nella rete l’eccesso di energia prodotta e ricevere un compenso dal proprio gestore. A partire dal 2024, invece, lo scambio sul posto farà spazio ad un nuovo meccanismo denominato “ritiro dedicato”.
A far luce su questa transizione imminente che ha pensato Daniele Ludicone, CEO di fotovoltaico semplice ed esperto nel campo delle energie rinnovabili. Secondo quanto da lui spiegato, il ritiro dedicato per quanto possa sembrare accattivante sarà meno remunerativo rispetto all’attuale scambio sul posto, questo però non dovrebbe preoccupare i proprietari degli impianti fotovoltaici, in quanto quelli attuali sono calibrati specificamente per l’autoconsumo, assicurando che la massima quantità di energia prodotta venga sfruttata sul posto.
Nel prossimo futuro sono anche previsti maggiori incentivi in grado di promuovere la scelta del fotovoltaico, tali incentivi incoraggeranno i cittadini all’utilizzo dell’energia solare, con l’obiettivo di costruire un panorama energetico più sostenibile nel nostro paese. La sfida è quella di rendere ogni abitazione autosufficiente dal punto di vista dell’energia prodotta e consumata, rendendo così quella immessa nella rete da fonti non rinnovabili obsoleta e non necessaria.