Spesso queste aree di svago comuni sono al centro di grosse discussioni, ma qual è la la verità chi dovrebbe prendersene cura?
Nel moderno paesaggio urbano in cui il cemento e l’asfalto regnano sempre più, i giardini condominiali spesso rappresentano delle preziose oasi verdi in cui potersi distaccare dal grigiore della città. Questi spazi vitali non sono solamente utili ad abbellire l’ambiente circostante, ma svolgono anche la preziosa funzione di migliorare la qualità dell’aria, contribuendo al benessere di chi vi abita.
La cura di questi giardini non può comunque essere trascurata, ma spesso quando si tratta di assumersi le responsabilità di svolgere questa funzione, sono tante le diatribe che vengono fuori, figlie di una mancata consapevolezza su chi realmente dovrebbe svolgere tale incarico. Esistono infatti alcune differenze nello scegliere i manutentori, a seconda della dimensione del giardino o di altri fattori.
Appalto o contratto d’opera? A seconda del giardino bisognerà scegliere e per una delle due soluzioni
Spesso le aree verdi condominiali risultano un po’ abbandonate a loro stesse, questo succede quando non si ha chiara in mente la natura dell’incarico e quindi anche quella del soggetto che dovrebbe essere incaricato.
Se il contratto di manutenzione è stipulato con una ditta che utilizza sia personale che risorse proprie, questo può considerarsi come un vero e proprio contratto d’appalto. In questo caso l’unità incaricata dovrà disporre dei mezzi propri e svolgere le attività di manutenzione richieste per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Molto spesso però, per la manutenzione ordinaria dei giardini, non vi è bisogno di incarichi simili ma tale manutenzione viene affidata ad un singolo individuo o ad una ditta individuale, in questo caso è in essere un contratto d’opera.
Ma quando è il caso di scegliere per un’opzione o per un’altra? Ebbene, generalmente i contratti d’appalto sono utilizzati per progetti di una certa importanza, nei quali il lavoro di un singolo individuo non sarebbe sufficiente, soprattutto per il bisogno di utilizzare anche macchinari importanti, ad esempio quando vi è necessità di potature di alberi ad alto fusto.
Quando si parla di manutenzione di base, come il taglio dell’erba oppure la potatura di siepi ornamentali, un contratto d’opera è sicuramente più adatto. Bisognerà quindi scegliere bene a chi affidarsi fin da subito, e la scelta dovrà basarsi sulle opere da svolgere e sulla loro complessità.
Con la corretta conoscenza della natura della propria area verde condominiale, si potrà effettuare un corretto incarico e godere al meglio di questi spazi senza fare lievitare inutilmente il costo della loro gestione.