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Giardinaggio

I 3 errori che uccidono le rose

Se avete le rose in casa ecco cosa non devi fare. Piccole distrazioni possono compromettere la tua pianta. Facciamo chiarezza sul punto. 

bocciolo rosa con pidocchi – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Avere delle rose in casa è sempre un piacere ma è la cura quella che non deve mancare mai. Che tu abbia un giardino, un cortile o una semplice pianta sai bene che la trascuratezza non porterà mai nulla di buono e questo riguarda anche le rose. Il fiore che al suo interno racchiude tantissimi significati e donarlo è sempre un atto nobile.

Ma torniamo alla questione cura; occorre costanza ed un monitoraggio costante. Ecco quali sono nello specifico le tre cause di morte delle rose. Ammettiamolo, questa piccola guida schematizzata ti sarà assolutamente utile, potrai dire addio ad afidi, insetti e patologie fungine. Andiamo nel dettaglio.

I tre errori che fanno morire le rose

cesoie disinfettate – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Uno dei motivi per cui le rose muoiono sono i ristagni di acqua. Come abbiamo visto per tutte le altre piante, anche le rose ne risentono dei ristagni, queste risorse costanti di acqua superflua mantengono le radici umide e a lungo andare genera dei marciumi che causano poi la morte della pianta.

Ecco perché bisogna evitarlo, ma come? A parte monitorando sempre la zona ma anche creando un dosso per la pianta di rose può essere un aiuto; in questo modo verrà posizionata al centro e si creerà un dislivello con il resto del terreno e l’acqua segue la pendenza scivolando delicatamente.

Altro problema riguarda una cattiva potatura. Bisogna sempre capire quando e come potare. Per prima cosa si consiglia di scegliere un periodo che va immediatamente dopo i freddi ma prima che possano formarsi nuovi germogli, solitamente questo viene fatto coincidere con gennaio, febbraio. E’ importante praticare dei tagli netti con cesoie affilate e disinfettate con alcol a 70°. Il trucco per un’ottima potatura è quello di accorciare i rami delle rose giovani ed eliminare quelli vecchi ed improduttivi.

rose vari colori – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Ultimo problema riguarda le malattie fungine e la presenza di afidi, purtroppo molto frequenti: quello che occorre fare è giocare d’anticipo con una compiuta prevenzione. Durante l’inverno infatti è bene fare dei trattamenti a base di rame. Questo eviterà la comparsa di ruggine o spore che si presentano con delle macchioline bianche che possono a lungo andare far deperire la pianta. E per quanto riguarda gli afidi? Un mix a base di peperoncino ed aglio home made che li annienterà in un batter d’occhio.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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