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Giardinaggio

Erba tagliata, non la getterai più nella spazzatura. Quello che puoi farci è sorprendente

Erba tagliata: non gettarla nella spazzatura. Oggi ti mostreremo quello che puoi farci. E’ davvero assurdo!

Uomo taglia l’erba – Youtube – orizzontenergia.it

Chiunque abbia un prato sa quanto spesso l’erba debba essere tagliata e il prato debba essere curato per mantenerlo in buono stato. Tagliare l’erba del prato è un’attività fondamentale per il suo mantenimento e la cura del giardino. Questa pratica regolare offre numerosi benefici sia per l’aspetto estetico del prato che per la salute delle piante stesse

Il taglio regolare dell’erba mantiene il prato ordinato e ben curato. Un prato ben tagliato conferisce un aspetto accogliente e piacevole all’ambiente circostante, migliorando l’estetica generale del giardino. Un prato ben curato può anche aumentare il valore di una proprietà.

Inoltre, tagliando regolarmente l’erba, si previene la crescita e la diffusione delle erbacce. Un prato denso e ben tagliato impedisce alle erbacce di prendere piede e competere con l’erba stessa per risorse come la luce solare, l’acqua e i nutrienti del terreno. In ogni caso, puoi utilizzare questo metodo per eliminare le erbacce dal tuo giardino.

Molto spesso, le persone lasciano i ritagli di erba sul prato o li raccolgono e li gettano nella spazzatura, senza rendersi conto delle numerose possibilità di utilizzo di questa risorsa preziosa. Vediamo allora cosa si potrebbe fare con l’erba tagliata al posto di buttarla nella spazzatura.

Come utilizzare l’erba tagliata del prato

Compost con erba tagliata – Youtube – orizzontenergia.it

Uno dei modi più pratici per sfruttare l’erba tagliata è utilizzarla come pacciamatura. Dopo aver tagliato l’erba, è possibile lasciarla riposare sul prato per alcuni giorni, permettendo che si asciughi. Successivamente, può essere raccolta con un rastrello o un forcone e utilizzata come pacciame per il giardino. La pacciamatura ha diversi vantaggi, tra cui il trattenimento dell’umidità, la prevenzione della crescita delle erbacce e l’apporto di sostanze nutritive al terreno durante il processo di decomposizione dell’erba.

Un altro utilizzo dell’erba tagliata è la preparazione di un fertilizzante liquido ricco di azoto. Basta riempire un secchio con l’erba tagliata, versarvi sopra dell’acqua in modo da coprire completamente l’erba e lasciare fermentare il tutto per 3 settimane. Successivamente, filtra la soluzione e mescolala con dell’acqua in rapporto 1 a 5. Questo fertilizzante liquido può essere utilizzato per innaffiare le piante dell’orto, fornendo loro importanti nutrienti.

Galline che mangiano l’erba – Youtube – orizzontenergia.it

L’erba tagliata può anche essere utilizzata per il compostaggio. È possibile raccogliere l’erba in un mucchio per poi mescolarla con altri materiali organici, come foglie o rifiuti organici. Mescola il materiale regolarmente e annaffialo per accelerare il processo di decomposizione. Dopo alcuni mesi, otterrai un compost di qualità che può essere utilizzato per nutrire le piante del tuo giardino, contribuendo alla loro crescita e salute.

A volte, invece, l’erba tagliata dovrebbe essere semplicemente lasciata sul prato. Alcuni esperti considerano questa pratica come uno dei modi migliori per mantenere il prato sano e rigoglioso. L’erba tagliata si decompone naturalmente e apporta preziosa materia organica al suolo, migliorando l’aerazione e il trattenimento dell’umidità.

Ciò contribuisce al rafforzamento e alla salute delle radici dell’erba, mantenendo un aspetto piacevole del prato. Infine, non dobbiamo dimenticare che l’erba tagliata può essere utilizzata come cibo per gli animali da cortile. I ritagli di erba sono una fonte ricca di nutrienti per le galline, ad esempio.

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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