Un gesto violento ma necessario, quello che era successo all’animale ha dell’incredibile!
Spesso può essere complicato capire alcune dinamiche che riguardano i rapporti tra essere umano ed animali, così come è stato nell’ultimo caso in cui, per il salvataggio di una mucca, c’è stato bisogno di un intervento che, almeno a prima vista, poteva sembrare più un attentato alla vita dell’animale. Come si può evincere dal video, il preparato fattore sapeva bene quel che stava facendo, con l’animale che era ormai arrivato al limite della sua sopportazione ma che, dopo la pugnalata, è riuscito a tornare in piedi sulle sue gambe.
Per il pubblico dietro lo schermo del cellulare il video postato su Facebook è sembrato forse troppo crudo, ma la verità è che la pugnalata del fattore è stata in grado di salvare la vita della povera mucca. L’animale soffriva di una patologia comune nei bovini, conosciuta col nome di dislocazione dell’ abomaso, questa affezione può spesso risultare fatale per le mucche e richiede un intervento tempestivo. Uno dei metodi per salvare un animale colpito da questo disturbo è proprio quello di pugnalarlo allo stomaco, un gesto in apparenza violento, ma che in realtà è in grado di sgonfiare lo stomaco dai gas in eccesso e farlo ritornare nella giusta posizione.
Come si può sentire anche dall’audio, la quantità di gas che la mucca conteneva nel suo stomaco era davvero molta, probabilmente troppa per essere mantenuta ancora a lungo e senza l’intervento del suo proprietario, Il destino della mucca sarebbe stato tragico.
Questi animali sono fondamentali nella vita moderna e salvaguardare il loro benessere è senza dubbio di vitale importanza. Le mucche sono infatti in grado di svolgere un ruolo cruciale nel nostro ecosistema, non solo per la produzione del latte ma anche per quel che riguarda il riutilizzo delle loro materie di scarto.
L’utilizzo del letame di mucca, ad esempio, è conosciuto da secoli per le sue qualità di ricco fertilizzante naturale, in grado di migliorare la struttura del suolo e promuovere la crescita rigogliosa delle piante. In un’epoca in cui la sostenibilità è sempre più di vitale importanza, l’uso di fertilizzanti naturali come letame di mucca e un’alternativa valida ed estremamente funzionale, e non comporta effetti negativi nel sull’ambiente.
Il letame di mucca, tuttavia, sta trovando anche nuovi impieghi, come quello di essere utilizzato come fonte di energia rinnovabile. Attraverso un processo chiamato “di gestione anaerobica” il letame viene scomposto in un ambiente senza ossigeno dando vita ad un gas biologico che può essere utilizzato per la produzione di elettricità o per il riscaldamento.
Il legame con questi animali sembra dunque destinato a rafforzarsi ulteriormente, in un futuro in cui tutto potrà essere riciclato e riutilizzato in un prospetto di sostenibilità e rispetto della natura che è argomento sempre più prioritario.