Mangiare un anguria gustosa come appena acquistata è davvero possibile, il segreto sta tutto nel trattamento con la cera!
A volte l’innovazione prende piede anche in ambiti in cui pensiamo di conoscere tutto, come quello della conservazione degli alimenti. La scelta di conservare i nostri cibi può, infatti, a volte raggiungere picchi impensabili, come quello di desiderare di mangiare il più tradizionale dei frutti estivi nella cena di Natale. Saranno stati sicuramente in pochi coloro ad essere riusciti a gustare un’anguria alla vigilia, ma al mondo d’oggi tutto sembra essere possibile ed anche questo sogno diventare realizzabile. Per renderlo realtà vi basterà utilizzare una tecnica antica, che risiede nello sfruttare il potere sigillante della cera.
La parte più divertente di questo esperimento sarà senza dubbio guardare il volto stupito dei vostri commensali quando gli servirete una gustosa anguria nella cena di Natale. Per far sì che questo procedimento riesca al meglio, tuttavia, la parte fondamentale sarà quella di scegliere un’ anguria perfetta, questo significa che il vostro frutto non dovrà essere troppo maturo e allo stesso tempo non dovrà presentare graffi o ammaccature.
Lo scopo è quello di creare una barriera che possa proteggere il vostro frutto dagli agenti atmosferici e preservarne gusto e freschezza. Per fare ciò non dovrete poi far altro che procurarvi delle candele ed una ciotola d’acciaio sufficientemente grande nella quale dovremo far sciogliere la cera.
Il procedimento è davvero più semplice del previsto: dopo aver inserito le candele nella vostra ciotola di acciaio dovrete fare in modo di scioglierle posizionando questa su un piccolo fornello, una volta che la cera sarà divenuta liquida, bisognerà prendere la nostra anguria ed inserirla nella ciotola facendola roteare lentamente.
Con questo movimento la cera andrà a ricoprire la nostra anguria e potremmo ritenerci soddisfatti solo quando il colore verde del nostro frutto sarà quasi sparito. Ovviamente dovremmo roteare l’anguria in ogni angolazione in modo da andare a creare una copertura che sia totalmente omogenea. Dopo aver adeguatamente rivestito il nostro frutto estivo, il grosso del lavoro sarà praticamente fatto e non dovremmo far altro che scegliere il luogo adatto alla conservazione.
Una cantina può essere più che sufficiente per la conservazione dell’anguria, l’importante è che il luogo sia asciutto, fresco ed arieggiato e, per favorire il passaggio di aria, sarà necessario poggiare la nostra anguria su una cassetta con della paglia oppure appenderla in una retina.
A questo punto non dovrete che attendere il periodo natalizio, quando la vostra tavola sarà imbandita e l’atmosfera fredda contribuirà a creare uno stupore ancora maggiore quando presenterete la vostra anguria come parte del banchetto. Utilizzando un po’ di ingegno sarete in grado di celebrare il frutto principe dell’estate anche nel periodo invernale, utilizzando una tecnica di conservazione ormai persa ma che è stata utilizzata costantemente nei secoli passati e che lascerà tutti senza parole.