Far funzionare gli elettrodomestici costa 230 euro al mese, come si arriva a questa cifra

Spese folli per le comodità dei nostri elettrodomestici, le ultime stime sono davvero difficili da credere!

Far funzionare gli elettrodomestici costa 230 euro al mese
elettrodomestici cucina frigo (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Sono pochi quelli che riescono a rinunciare alle comodità derivate dagli apparecchi tecnologici presenti nelle proprie abitazioni, è importante, tuttavia, essere consapevoli dei costi associati all’uso di tali elettrodomestici, costi che spesso superano di gran lunga le nostre aspettative. In un’epoca in cui l’efficienza energetica e la sostenibilità sono all’ordine del giorno, bisognerebbe stare attenti ad ogni tipo di spreco che si fa della propria energia ma un recente studio ha evidenziato, tuttavia, come l’attenzione a questo tipo di sprechi non sia così forte, con risultati che possono pesare gravemente sul bilancio familiare.

Bilanci in rosso per colpa della tecnologia, quasi 10 euro al giorno spesi per le comodità di casa

Far funzionare gli elettrodomestici costa 230 euro al mese
costi elettricità (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Sicuramente esistono elettrodomestici della quale non potremmo fare a meno, come ad esempio il frigorifero, ma di certo tutta la tecnologia presente nelle nostre abitazioni non è assolutamente indispensabile, ma è ancor di più l’utilizzo incauto che ne facciamo a pesare sulle nostre bollette.

Recenti indagini hanno fatto luce su come il funzionamento degli apparecchi elettrici nelle nostre abitazioni possa pesare sul bilancio familiare, per una spesa giornaliera che tocca gli €8 al giorno. Un dato che emerge da un’attenta analisi che ha tenuto in considerazione il prezzo attuale dell’energia che è stato poi moltiplicato per i consumi energetici medi.

Considerando una situazione ipotetica in cui tutti gli elettrodomestici presenti in una casa siano in funzione insieme, quello che viene fuori è che raggiungeremmo a fine mese picchi di consumi stratosferici con esborsi di circa 230 euro al mese. Anche se questo dato è solo ipotetico, offre comunque diversi spunti di riflessione sull’importanza sempre crescente di valutare con attenzione l’utilizzo che facciamo dei nostri apparecchi.

Non è, infatti, solo la questione economica a preoccupare, ma anche quella ambientale. Ridurre il consumo energetico è infatti importante per diminuire l’impatto sul nostro pianeta, e una scelta consapevole degli elettrodomestici adoperati è un passo fondamentale verso l’obiettivo di sostenibilità e risparmio.

Fortunatamente però la tecnologia è in continua evoluzione, ed in grado di rendere le nostre abitazioni ogni giorno più efficienti. Anche in Italia si sta assistendo ad una crescente tendenza nel nell’investire su tecnologie in grado di consumare meno, fatte soprattutto di sensori in grado di modulare i consumi quando non si sta usufruendo realmente degli elettrodomestici di casa.

Far funzionare gli elettrodomestici costa 230 euro al mese
misuratore di corrente (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Un esempio di domotica in grado di favorire i risparmi energetici importanti e quella offerta dall’applicazione Smart Things di Samsung, in grado di consentire al sistema di monitorare in tempo reale energia utilizzata dai suoi elettrodomestici e di ottimizzarne l’uso portando a risparmi che vanno dal 15%, per quel che riguarda il frigorifero, fino ad arrivare addirittura al 70% per quel che riguarda la lavatrice.

In tutte le case, tuttavia, l’attenzione al consumo energetico dovrebbe essere un tema maggiormente approfondito. Conciliare sia la gestione economica che la tutela dell’ambiente è una scelta utile per l’economia familiare e non solo e l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative può essere una via verso un utilizzo responsabile degli elettrodomestici, una scelta che farà coincidere il bisogno di comfort con quello di una responsabilità ambientale sempre maggiore.

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