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Un Paese i cui abitanti vivono senza corrente elettrica, dove si trova

Esiste un paese fiabesco in cui gli abitanti vivono senza corrente elettrica: scopriamo il curioso modo di vivere di queste zone.

Le costruzioni medievali di Foroglio (Canva) – Orizzontenergia.it

Nel Ticino, esiste un paese che sembra uscito da una fiaba. Non è dotato di corrente elettrica diretta, quindi per vivere, gli abitanti sono costretti a fare ricorso da generatori, installazione di pannelli fotovoltaici e, come nel 1800, alle candele. Non è neanche semplice raggiungerlo in auto, perché per arrivarci bisogna percorrere un cammino pedonale che parte da Bignasco Posta.

Dalla cittadina di Bignasco Posto, si deve arrivare a Foroglio, camminando per un paio di ore, oppure prendendo l’unico bus che fa questa tratta, per poi seguire un sentiero che sembra portare verso un mondo incantato e sospeso nel tempo. Subito dopo il confine con l’Italia, inizia il percorso della transumanza, si attraversano prati verdi, torrenti e fattorie.

Il paese incantato dove gli abitanti vivono senza corrente elettrica

Le tipiche case di pietra (Canva) – Orizzontenergia.it

Sotto una spettacolare cascata, nasce Foroglio, in Svizzera, un paesino abitato da circa 200 persone. Quasi tutte si ritrovano qui per l’estate, mentre in inverno è quasi disabitato. Si tratta di una frazione del Comune di Cevio, nel Canton Ticino. Qui le case sono costruite in pietra, come secoli fa, e vederle, scolpite nella Val Bavona, fa un certo effetto.

Foroglio è una cittadina che presenta una caratteristica unica: qui si vive senza corrente elettrica. Le abitazioni sono disposte a cerchio, attorno a una chiesa del 1400. Entrare in questo luogo riporta indietro nel tempo, nel Medioevo, dato un aspetto primitivo perfettamente conservato. Tra un’abitazione e l’altra si trovano delle torbe, costruzioni in legno e in pietra per la conservazione dei cereali.

Villaggio nel Ticino (Canva) – Orizzontenergia.it

La vallata è composta da una decina di villaggi, uno di questi è proprio Foroglio. La zona si alimenta grazie al fotovoltaico e a qualche generatore, che soddisfa il fabbisogno energetico dei cittadini. Gli abitanti hanno scelto di vivere così, senza elettricità, restando isolati dal resto della Val Bavona, una zona capace di generare grande quantità di energia, grazie alle centrali e ai laghi artificiali.

Una scelta di vita sorprendente, ma è possibile vivere senza corrente? In questo articolo facciamo una riflessione a riguardo. Foroglio si può visitare facilmente. Questa zona è sempre stata caratterizzata dalle transumanze, perciò offre numerosi sentieri che si perdono in percorsi di montagna di grande fascino. Si possono effettuare anche visite guidate.

La Fondazione Valle Bavona organizza attività di laboratorio e passeggiate lungo i sentieri didattici, facendo visitare ai turisti i villaggi di Cavergno e Bignasco, arrivando fino ai pascoli alpini, a 2 mila metri di altezza. Inoltre, si mostrano agli ospiti le pratiche tradizionali, le tradizioni e le caratteristiche del luogo. Come ad esempio gli splüi, costruzioni scavate nella roccia utilizzate come rifugio per uomini e animali, ma sfruttati anche come deposito di cibo, fieno e legna.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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