La velocità della luce non si può superare, non riesce a farlo neanche la tecnologia più avanzata, ma per quale motivo?
La velocità della luce nel vuoto è di circa 300 mila chilometri al secondo, una velocità che è quasi inconcepibile per l’uomo, e che non si più raggiungere, neanche con le più sofisticate e avanzate tecnologie. Nemmeno l’astronave più moderna e futuristica può riuscirci, ma per quale motivo? Vediamo cosa dicono gli esperti.
Per molto tempo abbiamo creduto che la velocità della luce fosse infinita, questo perché siamo abituati a schiacciare un interruttore e ad avere luce nella lampadina in una frazione millesima di secondo, istantanea. Tuttavia, un astronomo danese del 1600, Ole Rømer, è stato il primo a ipotizzare invece una velocità precisa della luce. I suoi studi sono stati importantissimi per determinarne il valore corretto.
Perché non si può superare la velocità della luce
La velocità della luce è stata poi determinata nel corso degli anni, dallo stesso Rømer, osservando una delle lune di Giove, chiamata Io. La luna Io compie un’orbita completa intorno al pianeta Giove nel giro di 1,76 giorni. L’astronomo danese aveva notato che, però, il tempo effettuato dalla luna per compiere un’orbita completa non era sempre lo stesso.
In alcuni periodo dell’anno, infatti, Io, compiva più tempo per completare il giro, e il periodo dell’anno combaciava sempre quando la Terra si trovava più distante da Giove. Da qui è sorta l’ipotesi che la luce avesse una velocità concreta. Sul momento, questa teoria non aveva colpito la comunità scientifica, contestata su più fronti. Invece, Rømer aveva ragione.
La sua ipotesi diventò realtà quando, il 9 novembre 1976, ci fu l’eclissi della luna Io, calcolata con 10 minuti di anticipo dallo stesso astronomo. Questo calcolo aveva poi convito tutti della velocità della luce, perché la luce aveva impiegato 22 minuti per percorrere il diametro dell’orbita terrestre alla velocità di quasi 300 mila km al secondo. Anche se, inizialmente, il calcolo era stato leggermente sbagliato, aveva comunque aperto nuove teorie, convincendo tutti gli scienziati.
Secoli dopo, Einstaein dimostrò, tramite la sua teoria della relatività, che l’energia (E) di un oggetto è legata alla sua massa (m). Dunque, la formula E=mc2, dove “c” è la velocità della luce, rivelò a tutti che l’energia e la massa sono due entità equivalenti, in grado di trasformarsi l’una nell’altra. Più un oggetto va veloce più necessita di energia, aumentando anche la massa.
Significa che per arrivare alla velocità della luce, servirebbe un’energia impressionante, impensabile. Un uomo di circa 80 kg, ad esempio, per raggiungere la velocità della luce, avrebbe una massa di oltre 2 tonnellate, una cosa inverosimile. Quindi, non si può superare la velocità della luce proprio per questo motivo, e non è possibile farlo nemmeno con un oggetto ipertecnologico.