La raccolta differenziata non è un’opzione, ma un dovere che tutti devono eseguire: scopriamo i 5 errori più diffusi che tutti commettiamo e come cambiare rotta, buttando i rifiuti correttamente.
Viviamo in un’epoca in cui i cambiamenti climatici sono l’argomento all’ordine del giorno. Purtroppo il nostro Pianeta è sempre più minato dall’agire insostenibile dell’uomo: le produzioni serrate che animano ogni comparto non fanno altro che fa proliferare le emissioni prodotte. Il risultato? Ormai la Terra è avvolta in un manto composto da Co2 nonché minata dal riscaldamento globale: i climi sono sballati, le temperature in rialzo e la siccità imperante come le calamità climatiche estreme.
A peggiorare le cose ci si mette l’azione del singolo, che in tanti casi purtroppo non presta ancora attenzione all’impatto delle scelte quotidiane. Comprare prodotti creati con materiali inquinanti, usare in modo smodato l’energia e buttare indiscriminatamente i propri rifiuti non fa altro che mettere in difficoltà il nostro Pianeta.
Ma dovremmo ricordarci come questo sia la nostra casa e come, quindi, dovremmo impegnarci al massimo per non rovinare la Terra. In quest’ottica la raccolta differenziata ha un grande peso: può sembrare che un gesto del singolo in merito ai rifiuti non cambi nulla, ma in realtà non è così. Anche una sola azione può trasformare il tutto. Quindi smaltire correttamente il rifiuti che ogni giorno generiamo è importantissimo.
Nel farlo spesso si cade in determinati errori. 5 sbagli a tema raccolta differenziata sono all’ordine del giorno. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Raccolta differenziata, i 5 errori più diffusi: in cosa consistono e come invertire la rotta
In primis è bene ricordare come la raccolta differenziata non sia una scelta, ma un’azione fondamentale nella nostra quotidianità, che non possiamo per nessuna ragione dimenticare. Dobbiamo ricordarci nel compierla di informarci in merito alle regole stabilite dal comune in cui siamo per capire come comportarci in modo corretto in fatto di gestione di rifiuti.
In generale però ci sono degli errori che si ripetono. Tra questi il modo in cui buttiamo i bicchieri rotti: sei solito buttarli nel vetro? Questo non è corretto, dopo aver messo in sicurezza in pezzi del vetro questi, infatti, vanno nell’indifferenziata.
Quando buttiamo le bottiglie di plastica non bisogna realizzare una pallottola come spesso si fa, ma bensì è necessario schiacciarle orizzontalmente e chiuderle con il tappo.
Altro sbaglio riguarda l’olio esausto che non va buttato nel lavandino per nessun motivo, ma raccolto in una bottiglia e portato all’isola ecologica.
Altro sbaglio riguarda i giocattoli rotti che non vanno nella plastica, ma nell’indifferenziata. Poi ci sono gli scontrini fiscali che in tantissimi buttano nella carta, ma in realtà sono da buttare nel generico, in quanto creati con una carta composta da sostanze chimiche.