Un polo logistico per l’energia rinnovabile, la Basilicata guarda al futuro

Un polo logistico per l’energia rinnovabile nascerà in Basilicata grazie all’accordo tra la Regione ed i privati. Si parla di un investimento di 12 milioni di euro

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Polo logistico (Canva) – OrizzontEnergia.it

L’Italia continua ad essere uno dei grandi protagonisti della transizione energetica. I progetti fioriscono e si rinnovano, anche se a volte arrivano dei duri no da parte della politica, che frenano la voglia di poter fare sempre di più nel capo delle energie rinnovabili. La quota a cui si attesta il nostro Paese è buona ma ancora molto si può fare.

In quest’ottica la regione Basilicata ha deciso di scrivere un altro capitolo significativo in materia. Ospiterà, infatti, un polo logistico per l’energia rinnovabile che si occuperà della produzione e della gestione dei pannelli solari e dei sistemi di accumulo. Si tratta di un investimento di ben 12 milioni di euro che coinvolge una delle più grandi società al mondo. Vediamo tutto nel dettaglio.

Polo logistico per l’energia rinnovabile: i dettagli

Pannelli solari produzione hub Basilicata
Controllo dei pannelli solari (Canva) – Orizzontenergia.it

È la Shell la società che ha investito in Basilicata per continuare a sostenere la transizione energetica ed incentivare la produzione di energia rinnovabile aggiudicandosi il sostegno della Regione che nell’ultima riunione della giunta ha confermato il suo sì al progetto.

Lo stabilimento dedicato ai pannelli solari nascerà nel Materano, tra Aliano e Stigliano, e sarà gestito dal gruppo sonnen, azienda specializzata nella produzione di dispositivi green: non solo pannelli solari ma anche batterie di accumulo e punti di ricarica per veicoli elettrici che nel 2020 è entrata a far parte di Shell.

Non solo funzioni logistiche, il nuovo polo lucano sarà dedicato anche alla formazione professionale per dare agli installatori e ai gestori dei sistemi fotovoltaici le conoscenze adeguate in materia in continuo aggiornamento. E così si creeranno anche nuovi posti di lavoro, ben 40 pr il momento che potrebbero aumentare in quanto l’idea è di far diventare il polo un vero e proprio hub logistico che mette in comunicazione Europa ed Asia.

Impatto energetico zero per gli edifici pubblici: seconda fase del progetto

Pannelli fotovoltaici priduzione Basilicata
Installazione pannelli solari (Canva) – Orizzontenergia.it

Ma non è tutto. Oltre al polo logistico Shell si occuperà anche di installare dei pannelli fotovoltaici ed i relativi sistemi di accumulo su due edifici pubblici di ben 35 comuni della Basilicata che si trasformerà così nella prima regione italiana ad avere una grande quota (oltre 70 strutture pubbliche) di edifici pubblici che saranno ad impatto energetico quasi pari a zero. Per realizzare tutto questo saranno necessari altri 9 milioni di euro che si affiancano ai 12 già stanziati per il polo logistico con l’idea di estendere l’installazione dei pannelli fotovoltaici anche a tutti gli altri comuni lucani esclusi dal primo round.

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