È uno dei rifiuti estivi più presenti che può diventare un tesoro per le tue piante, i risultati sono davvero sorprendenti
Il valore delle risorse naturali è spesso sottovalutato, anche se sotto gli occhi di tutti. Ma con la consapevolezza dell’importanza di un approccio ecologicamente responsabile, è bene avere una conoscenza più approfondita di quel che utilizziamo e, in questo caso, anche di quello che gettiamo nella spazzatura. Con l’arrivo dell’estate c’è un prodotto che abbonda sempre di più sulle tavole degli italiani, parliamo dell’anguria, un concentrato di benessere e di idratazione che non fa bene solo a noi, ma potrebbe far bene anche alle nostre piante! Non stiamo parlando di regalare tutta l’anguria al nostro orto, bensì di riutilizzare una parte che solitamente finisce nella spazzatura, ovvero la buccia.
Buccia di anguria, un concentrato di minerali in grado di far esplodere di vita le tue piante
Tra le risorse naturali a nostra disposizione alcune sono spesso sottovalutate, anche se possono rivelarsi di inestimabile valore, un esempio sorprendente riguarda le bucce delle angurie ed il loro potenziale nell’orticultura. Le angurie sono un frutto amato da molti, specialmente durante questa calda stagione estiva, grazie alla loro succosità e freschezza questo frutto è in grado di coinvolgere la maggior parte delle persone, ma i suoi effetti benefici non risiedono solo nella parte edibile.
È consuetudine scartare la buccia delle angurie, considerata una parte inutile, questo approccio comune, per quanto sia diffuso, è tuttavia davvero sbagliato e rappresenta un’occasione mancata di sfruttare un prodotto che potrebbe rivelarsi straordinario per il vostro orto.
Le bucce di anguria sono ricche di elementi essenziali per la crescita per le piante, contengono una significativa quantità di acqua ma anche elementi nutritivi come fosforo, azoto e potassio. Questi prodotti sono fondamentali per la salute delle piante e contribuiscono alla loro crescita favorendo lo sviluppo di un sistema radicale robusto ed il rafforzamento del sistema immunitario.
Trasformare le bucce di anguria in un elisir per il proprio orto è davvero semplice e non richiede l’utilizzo di attrezzature complesse. Per far ciò non dovrete far altro che tagliare in piccoli pezzi la buccia della fetta di anguria consumata ed inserirla nel vostro frullatore, aggiungere circa due bicchieri di acqua e cominciare a frullare.
Una volta che avrete ottenuto una miscela omogenea sarà necessario filtrare il liquido contenuto e aggiungervi un altro litro di acqua. La parte rimasta nel colino potrà essere utilizzata anch’essa come fertilizzante, magari aggiunta al terriccio delle piante nei vostri travasi.
Con la miscela creata dovrete, invece, non fare altro che irrigare le vostre piantine per due o tre volte al mese, potrete così osservare il miglioramento significativo nella loro crescita e nella loro rigogliosità. Questo approccio non solo migliora la qualità dell’orto, ma contribuisce anche ad un atteggiamento ecologicamente responsabile, riducendo gli sprechi e valorizzando le risorse disponibili.
L’utilizzo delle bucce di anguria come integratore per l’orto apre indubbiamente a nuove prospettive nel campo dell’orticoltura sostenibile. Spesso vengono sottovalutate le qualità nutritive intrinseche di prodotti che generalmente buttiamo nella pattumiera, questa alternativa ecocompatibile e altamente efficace, sarà in grado di dare soddisfazione al vostro pollice verde, portando le vostre piante ad un livello di salute maggiore accrescendo al tempo stesso la vostra consapevolezza su quanto sia possibile contribuire ad un ambiente più sostenibile con solo un po’ di creatività e conoscenza.