In pochi conoscono le meraviglie di questa pratica, una svolta green per mezza Europa, ma che succede in Italia?
In favore della sostenibilità e della tutela ambientale sono tante le iniziative che prendono sempre più piede, nonostante tutto però, l’Italia è spesso tra le nazioni che restano più indietro per quel che riguarda lo sviluppo su questo fronte. In molti paesi europei esistono, infatti, pratiche in grado di fornire un incentivo tangibile verso il riciclo, ed una di queste è quella del deposito cauzionale sulle bottiglie. In molti lo avranno già sentito nominare ma sono pochi quelli che hanno effettivamente idea di come funzioni questo metodo innovativo di riciclo, che sta spopolando in paesi come Germania, Olanda, Danimarca e Svezia.
Fino ad 1,50 euro per 6 bottiglie di plastica, in questo modo paghi solo l’acqua!
Un mondo ideale sarebbe sicuramente quello in cui ogni bottiglia di plastica o vetro che utilizziamo non finisse in discarica ma venisse riciclata per un nuovo utilizzo. Per far sì che questa idea possa divenire realtà bisogna tuttavia prima incoraggiare le persone alla restituzione. Questa è la premessa alla base del deposito cauzionale, un sistema secondo il quale quando un consumatore acquista una bevanda paga a parte un importo aggiuntivo come deposito, una somma di denaro che verrà restituita non appena la bottiglia verrà riciclata in appositi punti di raccolta.
Nei paesi nordici questa pratica è attiva già da diversi anni e il sistema si è rivelato essere particolarmente efficiente. Per fare un esempio della Germania, nel paese esistono macchinari sofisticati per il ritiro delle bottiglie vuote in grado di rilasciare una ricevuta che potrà essere cambiata in denaro o utilizzata per fare acquisti nei supermercati.
Per le bottiglie di plastica grandi è possibile ottenere addirittura 25 centesimi per ognuna, arrivando quindi ad ottenere €1,50 per una sola cassa d’acqua restituita. Un sistema che si è rivelato estremamente efficace nel ridurre il numero di bottiglie finite nell’indifferenziata o abbandonate nell’ambiente.
Una pratica che oltre ad incoraggiare il riciclaggio è in grado di ridurre fortemente l’inquinamento, ma è anche in grado di offrire al consumatore un incentivo economico per fare una scelta responsabile. Il deposito cauzionale sulle bottiglie rappresenta un esempio formidabile di economia circolare, un’economia in cui i materiali vengono continuamente riutilizzati, abbattendo la necessità di produrne nuovi e limitandone la loro dispersione sul pianeta.
Purtroppo però, in Italia, il deposito cauzionale sulle bottiglie non è ancora una pratica popolare. Anche se esiste un crescente interesse su iniziative di questo genere, la strada nel raggiungere gli obiettivi degli altri maggiori paesi europei è ancora lunga. Il deposito cauzionale sulle bottiglie è un meccanismo che allinea ecologia ed economia, incentivando i riciclaggio e riducendo l’inquinamento, una soluzione sicuramente vincente per accattivare il consumatore ed indurre anche quello meno attento ad intraprendere uno stile di vita volto al riciclo totale.
Prendere esempio da paesi come Germania, Olanda, Danimarca e Svezia è diventato quasi un obbligo morale, la strada è stata mostrata da anni e adesso non resta anche a noi di iniziare a seguirla per regalare ai nostri figli un futuro migliore.