Giardino verticale ed errori frequenti: ti spieghiamo cosa è bene fare e cosa, invece, è da evitare per creare degli spazi verdi belli e duraturi
Il giardino verticale è una delle ultime tendenze, sviluppata soprattutto in città, nell’ambito del giardinaggio. Una pratica che sta conquistando sempre più famiglie che decidono di sfruttare le superfici verticali delle pareti per abbellire la casa e le zone esterno “guadagnando” metri di spazio in senso orizzontale. Ma non è tutto.
Questa pratica permette anche di aumentare i livelli di ossigeno in città e quindi di risucchiare le particelle di inquinamento. Inoltre, il giardino verticale ridona nuova vita alle strutture poco curate e abbellisce le facciate dei palazzi. Ma a cosa bisogna badare in questo percorso, come crearne uno in casa e quali sono gli errori da non commettere? Nella nostra guida ti spieghiamo tutto.
La pratica del giardino verticale, come detto, è relativamente nuova ed ecco perché nel fai da te casalingo spesso si commettono degli errori che potrebbero essere fatali. Oggi ti indichiamo quali sono quelli più comuni e come rimediare. La prima cosa è la scelta dalle piante: è importante farla in base alla posizione della zona verde e a come questa è orientata in base al sole.
Rimanendo sull’aspetto piante c’è da specificare che tutti hanno bisogno di cure, sia che si decida di creare un giardino decorativo che prettamente dedicato ad ortaggi ed erbe aromatiche. In base a questo c’è da fare attenzione poi alle dimensioni delle piante una volta che cresceranno, prediligendo dunque quelle che si sviluppano in altezza ricordando che ogni pianta ha delle esigenze specifiche e che non si può uniformare il tutto.
Altro aspetto poco considerato è l’irrigazione: non si può pensare ad una modalità standard. In questi casi serve realizzare un impianto di canalizzazione a goccia che riesce a distribuire l’acqua in modo uniforme. A questo è necessario associare anche un controllo remoto che consente di allontanarsi da casa anche per diversi giorni senza mettere in difficoltà le piante. Infine, per una cura veramente minuziosa si dovrebbe badare anche al tipo di acqua che c’è nella zona per scegliere le piante più adatte in quanto alcune specie necessitano di caratteristiche idriche precise.