Piantare nel cortile condominiale, cosa dice la norma in merito

Piantare nel cortile condominiale è possibile oppure no? Vediamo nel dettaglio cosa dice la normativa in merito e come comportarsi di conseguenza.

Piante nel cortile del condominio: la normativa
Piante nel cortile del condominio (Pexel) Orizzontenergia.it

Se nel palazzo dove vivi c’è un cortile comune, sai quanto quest’area può essere preziosa. Di solito è la zona in cui transitano tutti i condomini: si tratta, infatti, dell’area condivisa che arricchisce un edificio. Essendo di proprietà di tutti gli abitanti, ogni persona ha il diritto di usufruire di questa parte dell’immobile.

Ma è possibile trasformala in un’area verde, aggiungendo nel cortile condominiale per esempio delle piante oppure creando un giardino? Magari ti immagini già di arrivare a casa passando per una travolgente oasi verde, con cui rifarti gli occhi e respirare il profumo dei fiori. Vediamo nel dettaglio quanto è stabilito dall’ordinamento in merito al piantare nel cortile condominiale.

Piantare nel cortile condominiale, cosa prevede l’ordinamento: tutto quello da sapere

Cortile del condominio: cosa sapere se si vuole piantare
Condominio (Pexel)- Orizzontenergia.it

A disciplinare gli usi e tutto quello riguarda il cortile condominiale è l’articolo 1117 del Codice Civile. Invece l’articolo 1102 sancisce l’uso del giardino del condominio (scopri qui la normativa in merito al condominio e la gestione delle scale).

Tutti i residenti hanno il diritto di accedere a un eventuale giardino creato in questo spazio condiviso del condominio e, inoltre, viene previsto come l’area verde non deve in alcun modo trasformare l’uso dell’area: in questo senso non si può farlo diventare un orto.

Inoltre la creazione di un giardino nel cortile condominiale non deve in nessun modo ostacolare l’estetica nell’immobile, tanto meno esporre i residenti a problematiche come per esempio irritazioni oppure disagi di altra natura. Piante e alberi, poi, non devono ostacolare in nessun modo le zone destinate ai parcheggi.

Nel cortile del condominio si possono quindi piantare fiori e arbusti per aumentarne l’impatto visivo: si tratta di elementi decorativi, che possono portare benessere ai condomini, di cui tutti hanno il diritto di beneficare. Tuttavia a livello condominiale possono essere previsti dei limiti o dei divieti che mettono dei paletti al possibilità di piantare in questa area condivisa.

Quindi ogni condomino può realizzare dei miglioramenti ai beni comune purché non ne modifichi la destinazione originaria e la normale funzione nonché non ostacolino gli altri nel loro uso (approfondisci altri obblighi a tema condominio).

Pertanto i singoli hanno la facoltà di piantare in libertà anche nelle aree condivise, rispettando i limiti imposti dalla legge e dal regolamento condominiale, che in alcuni casi prevede linee guida molto più restrittive. Non mancano situazioni di delibere condominiali che impongono un uso specifico del cortile condominiale, bandendo la possibilità di piantare in questa zona.

Piante nel cortile del condominio: i dettagli
Piante nel cortile del condominio (Pexels) – Orizzontenergia.it

L’assemblea condominiale può, infatti, stabile il divieto di piantumazione, tramite la maggioranza dei voti degli abitanti del palazzo, e in questo caso allora il giardino nel cortile comune non è realizzabile, restando così solo nella nostra immaginazione. Se si è piantato comunque malgrado il divieto, è necessario smantellare tutto a proprie spese.