Come mai le lampadine a LED fanno risparmiare? Ecco quello che c’è da sapere sul punto. Scopriremo dove risiede il vero risparmio.
Le lampade a LED sono diventate negli ultimi tempi la soluzione per risparmiare la corrente elettrica ed avere meno sorprese cattive quando arriva la bolletta. La sua diffusione è via via progressiva, sempre piu’ famiglie infatti decidono di acquistarle ed introdurle nelle rispettive case. Definire il quantum del risparmio è comunque difficile.
Ma è importante capire però la portata dell’efficace di questa soluzione per l’illuminazione domestica ed è su questo punto che ci soffermeremo sotto. L’analisi della classe energetica e i consumi di ogni categoria di lampadine è utile per capire quale fra le tante soluzioni presenti in commercio sia quella adatta per un’abitazione. Andiamo a scoprirlo.
Lampadine a LED alla ricerca del risparmio
Negli ultimi anni – come abbiamo già evidenziato sopra – le lampadine a LED hanno ottenuto una larga diffusione, facendo concorrenza a tutti, in primis alle lampadine classiche. La peculiarità del LED verte sul fatto che all’interno della lampadina non vi è il riscaldamento di filamenti, come possiamo vedere invece in quelle ad incandescenza (via via sempre piu’ obsolete). E nemmeno vi è il gas, come accade, invece, per i neon.
La luce a LED si ottiene grazie al lavoro dei semiconduttori di diodi che emettono fotoni, è questo il dettaglio utile e determinante a rendere la lampadina a LED come la soluzione più sostenibile e meno pericolosa per gli esseri umani, i motivi del suo successo sono veramente tanti. Ma adesso andiamo ad analizzare il quantum di risparmio; dunque di primo acchito sembrerebbe il contrario perché tali lampadine presentano un costo superiore, si parla infatti tra i 10 ed i 12 euro. Ma non fatevi abbindolare dall’apparenza.
E’ vero che spenderete di piu’ ma tale costo sarà spalmato nel tempo; i LED infatti può arrivare a 15/20 prima di dover essere sostituita quindi un tempo decisamente maggiore. Vediamo adesso la questione risparmio; il LED ha un fabbisogno energetico che va fra i 3 e i 10 watt orari. Da qui se ne evince un risparmio energetico, persino, dell’80% rispetto alle lampadine classiche e del 20% rispetto alle luci al neon. Insomma, valutate bene prima di trarre conclusioni affrettate.