Cucine elettriche, scatta l’obbligo dell’Europa: il gas sarà bandito

Addio alle vecchie cucine a gas, per il futuro l’Europa mette un vero su questi modelli, sta accadendo proprio ora

Cucine elettriche, scatta l'obbligo dell'Europa
cucina a induzione (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

l’Europa è sempre più improntata verso un futuro in cui la tutela dell’ambiente e la sostenibilità siano al centro dell’attenzione. In questo contesto ogni aspetto della quotidianità è sotto la lente d’ingrandimento e ultimamente l’attenzione si è spostata sulle vecchie cucine a gas, ancora molto presenti nelle abitazioni. Questi apparecchi possono sortire effetti davvero nocivi sull’ambiente, ed è proprio per questo che l’Unione Europea mira a bandirle, in favore dell’utilizzo delle cucine elettriche ad induzione.

Rivoluzione in cucina, l’era dell’induzione è ormai alle porte, guerra aperta alle cucine a gas, spariranno a breve

Cucine elettriche, scatta l'obbligo dell'Europa
piano cottura a induzione (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Siamo alle soglie di una transizione rivoluzionaria che sposterà definitivamente l’attenzione verso le piastre ad induzione. I motivi che sono alla base della crescente avversione verso le vecchie cucine a gas sono facili da intuire, il gas naturale, infatti, sebbene sia una risorsa energetica comune, presenta diverse sfide. La sua natura infiammabile lo rende un potenziale pericolo nelle case, con i rischi di esplosione che sono sempre dietro l’angolo. Anche le esposizioni ai fumi di gas possono però avere effetti nocivi sulla salute, un problema particolarmente preoccupante per le famiglie con bambini.

Per un futuro più sostenibile sono le cucine ad induzione la scelta più opportuna, un concetto nuovo che sta guadagnando rapidamente terreno in tutta Europa ed anche negli Stati Uniti. Questi moderni piani di cottura utilizzano la potenza dei campi magnetici per riscaldare gli alimenti, questo avviene attingendo energia elettrica anziché gas. Questo tipo di tecnologia si sta rivelando non solo ecologicamente migliore, ma anche più efficiente della cucina a gas tradizionale.

Una transizione che viene ulteriormente incentivata dall’integrazione di fonti di energia rinnovabile sempre crescenti all’interno delle abitazioni, una casa dotata di pannelli fotovoltaici, ad esempio, potrebbe sfruttare l’energia del sole per cucinare i propri cibi senza spendere nemmeno un euro per l’acquisto di gas. Un ottimizzazione delle risorse degna di essere valutata attentamente, ed è proprio questo che sta facendo l’Unione Europea in questo momento.

Sebbene non sia ancora stata imposta una vera proibizione assoluta delle cucine a gas, è evidente come ci si stia muovendo proprio in questa direzione. La data prevista per l’abolizione di questo metodo di cottura è prevista per il 2029, momento in cui verrà posto il vero divieto assoluto sulla vendita di caldaie a gas e piani di cottura che utilizzano il gas. Questo obiettivo fa parte di un impegno più ampio dell’Europa verso il raggiungimento di emissioni nette a zero, nella salvaguardia della tutela ambientale.

Cucine elettriche, scatta l'obbligo dell'Europa
forno elettrico (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Un cambiamento di tale portata richiederà, tuttavia, incentivi e supporti, specialmente per le famiglie meno ambienti che potrebbero continuare a dover dipendere dalle cucine a gas. Tra queste opzioni sono vaglia diverse possibilità, tra cui incentivi finanziari, sconti all’acquisto o agevolazioni fiscali. È attualmente attivo un acceso dialogo su quali dovranno essere le misure di sostegno più adatte, ma è evidente già da subito come l’Unione Europea sia determinata a guidare il cambiamento verso soluzioni più sicure e sostenibili.

La transizione dalle cucine tradizionali a gas a quelle elettriche ad induzione è quindi da considerarsi alle porte, un passo decisivo nella costruzione di un futuro migliore per le generazioni successive. Un futuro che sarà possibile solo con l’introduzione di sostegni appropriati, ma che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era dove l’efficienza incontra veramente la responsabilità ambientale.