Disoccupazione agricola, accreditato il bonus speciale da 2mila euro: chi ne ha diritto

In questi giorni, l’Inps è all’opera per completare gli accrediti della disoccupazione agricola accompagnati anche dall’erogazione di un bonus speciale. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona.

Agricoltura: la novità del settore
Settore agricolo (Pexels) – Orizzontenergia.it

Lavorare all’aria aperta e a contatto con la natura, immergendosi tra campi e mettendo le mani nella terra. L’operatore agricolo svolge attività molto varie quali piantare, zappare, seminare, concimare, potare e raccogliere ortaggi e frutti. Il tutto potendo contare su una cassetta degli attrezzi davvero ampia e di macchinari agricoli all’avanguardia.

Oltre che alle mansioni legate ai campi, gli agricoltori possono prestare il loro supporto anche per l’allevamento del bestiame. Gestiti dall’imprenditore agricolo, di solito lavorano presso piccole e medie imprese del settore. Si tratta di una figura per la quale sono richieste svariate competenze come le tecniche di concimazione, di diserbo, il saper preparare un terreno agricolo e la semina. Inoltre il bracciante agricolo deve saper maneggiare i fertilizzanti, i sistemi di irrigazione e gli attrezzi agricoli nonché condurre i macchinari e molto altro ancora.

Proprio in merito a questo ambito professionale, il governo ha previsto la misura della disoccupazione agricola che spetta a coloro che lavorano nel comparto o che sono iscritti nell’elenco degli operatori agricoli. Insieme a questa agevolazione è previsto un Bonus speciale, vediamo di cosa si tratta.

Disoccupazione agricola: a chi spetta e cosa sapere sull’agevolazione

Lavoro agricolo: le novità
Lavoro agricolo (Pexels) – Orizzontenergia.it

I soggetti che possono accedere alla disoccupazione agricola sono gli operatori agricoli assunti con contratto a tempo indeterminato, gli operai a tempo determinato, gli agricoltori che si dimettono per giusta causa e i lavoratori agricoli a tempo determinato che hanno lavorato in un determinato periodo dell’anno. Sono esclusi da questa misura colo che sono andati in pensione dal 1 gennaio e chi è iscritto alla gestione separata dell’Inps.

Per quanto riguarda l’importo della disoccupazione, questo è il 40% rispetto alla propria retribuzione, da cui viene dettato il 9%, da ogni giornata di indennità, come contributo di solidarietà. Nel caso dei lavoratori assunti a tempo indeterminato questa modalità non sussiste e l’agevolazione è pari al 30% della propria retribuzione.

Oltre alla disoccupazione, il governo ha previsto anche un Bonus speciale in favore degli operatori agricoli. Per sapere se si ha diritto anche a questo sussidio basta andare sul sito dell’Inps e verificare nel proprio fascicolo previdenziale se è presente la voce “Trattamento speciale”: questo aiuto viene erogato insieme alla disoccupazione agricola e spetta al bracciante che ha lavorato almeno 102 giorni nel biennio 2021-2022. Del valore di 2mila euro, lo scopo di questa agevolazione è far sì che il lavoratore, oltre alla disoccupazione, abbia coperto un anno intero di contribuzione pensionistica.

Lavoro agricolo: le novità
Agricoltura (Pexels) – Orizzontenergia.it

In questi giorni l’Inps è al lavoro per completare tutti gli accrediti dei lavoratori agricoli (qui trovi un approfondimento sugli sviluppi di questa figura professionale) che hanno fatto la domanda. Gli importi saranno saldati entro il 24 luglio. Controllando il nostro fascicolo presidenziale possiamo scoprire entro quando avverrà il pagamento di queste indennità e gli importi che si riceverà. Quindi è importante tenere monitorata la situazione facendo dei controlli sul sito dell’Istituto nazionale della previdenza sociale.

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