I+rischi+della+super+intelligenza+artificiale%2C+OpenAI+%C3%A8+al+lavoro
orizzontenergiait
/2023/07/08/rischi-super-intelligenza-artificiale-openai-lavoro/amp/

I rischi della super intelligenza artificiale, OpenAI è al lavoro

L’allarme proviene dalla comunità scientifica, tra una decina di anni potremmo avere una super intelligenza artificiale: OpenAI combatte i rischi.

Creazione di contenuti con AI (Canva) – Orizzontenergia.it

L’organizzazione di ricerca sull’intelligenza artificiale OpenAI, che cerca di coniugare intelligenza programmata con la quotidianità umana, migliorando la qualità di vita, è al lavoro per scongiurare eventuali rischi legati all’intelligenza artificiale stessa. La tecnologia corre troppo veloce e il mondo fa difficoltà ad adeguarsi. L’allarme arriva dalla comunità scientifica.

Se il mondo non si adegua, ed è impossibile farlo in tempi così ristretti, si rischia una catastrofe sociale senza precedenti. La tecnologia deve accompagnare l’uomo, progredendo in tempi ragionevoli, proprio per migliorare lo stile di vita, e invece, la AI sta andando troppo veloce. Se continua così, avvertono gli esperti, si rischia che tra dieci anni la AI sarà in grado di superare la soglia di accettabilità.

L’intelligenza artificiale rischia di superare la soglia di accettabilità umana: OpenAI in allarme

Intelligenza artificiale futuro del mondo (Canva) – Orizzontenergia.it

Proprio come nei film di fantascienza apocalittici, l’intelligenza artificiale rischia di sfuggire di mano ai propri creatori, cioè l’uomo. Ormai, il livello della AI è talmente avanzato che si parla di super intelligenza, una dote anche superiore a quella umana, che tra un decennio potrebbe sfuggire di mano. Ciò spaventa tutti quanti. Secondo OpenAi, un modello simile, entro il 2030, sarà realtà.

Come afferma l’organizzazione stessa, la super-intelligenza avrà un impatto rivoluzionario sulla vita umana. Da una parte sarà di grande aiuto e ci aiuterà a risolvere tanti problemi, dall’altra parte, però, potrebbe essere molto rischioso, e forse potrebbe condannare l’umanità all’estinzione. Il rischio di estinzione umana, come la definisce OpenAi, è davvero alto, e ciò mette i brividi lungo la schiena.

AI a supporto dell’uomo (Canva) – Orizzontenergia.it

Ora, l’organizzazione ha messo in piedi una squadra di ricercatori, guidata da Ilya Sutskever e Jan Leike, per adeguare l’intelligenza artificiale alle capacità umane, senza il rischio di superarle. Questa strategia dovrebbe dare risultati nel breve tempo, entro un paio di anni al massimo. Tuttavia, i rischi di una rivoluzione artificiale sono molto alti. Tra l’altro, bisogna vedere come i singoli Governi del mondo intendano sfruttarla.

Ci troviamo in una fase storia davvero delicata, qui si decideranno le sorti dell’umanità, e del pianeta stesso. Bisogna scongiurare la catastrofe immaginata dai film sci-fi degli anni ’80. Nel frattempo, sono molte le aziende che stanno bloccando contenuti realizzati con la AI. Si stanno bloccando numerosi servizi di immagini e di video creati con le nuove tecnologie, e di giochi con grafica realizzata con AI. Intanto, in Europa è stata approvata proprio di recente la prima bozza dell’AI Act.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

Pubblicato da