È davvero possibile cuocere il pane utilizzando delle candele? La scienza rivela questa possibilità, in caso di blackout o di interruzione di corrente.
In caso di blackout o di interruzione di corrente prolungata, occorre prendere provvedimenti. Certo, si tratta di un’evenienza rara, ma in ogni caso è importante non perdere l’attitudine umana nel fare le cose più comuni. A proposito di blackout, abbiamo parlato qualche tempo fa di un’ipotetica eventualità di blackout planetario e delle conseguenze catastrofiche verso le quali andremmo incontro.
L’esperimento condotto dal canale YouTube Sono Slivki, trae spunto dalla situazione che stanno vivendo i cittadini ucraini, costretti a vivere senza corrente a causa della guerra. Se la corrente manca da oltre un anno, in qualche modo, questi sono costretti a proseguire la loro vita. Non è semplice, naturalmente, ma in assenza di attività commerciali e laboratori, devono preparare i pasti da sé.
Ovviamente, l’alimento più comune, importante e facile da produrre è il pane. Ma è possibile cuocere il pane anche in assenza di corrente? A quanto pare, sì, basta utilizzare delle candele. Vediamo due metodi di preparazione, il primo fa uso della corrente, il secondo no. Per la prima ricetta, non serve neanche utilizzare la farina, ma solo fiocchi di avena. Si prendono circa 400 grammi di fiocchi di avena.
Inoltre, si necessita di una lattina di fagioli in scatola, da frullare con tutta l’acqua, fino a creare un composto omogeneo e semidenso. Dunque, si versa il composto sui fiocchi, aggiungendo poi altri alimenti, come frutta secca e semi di vario tipo. Alla fine, si aggiunge un cucchiaio di sale. Si indossano dei guanti e poi si mescola il tutto con le mani. Se l’impasto è troppo denso, si aggiunge un po’ di acqua. Si aggiunge poi un cucchiaio di olio, o in alternative del burro, e si continua a mescolare.
Si prendono dei barattoli di vetro, si spalmano all’interno con dell’olio vegetale, poi si versa l’impasto, compattando per bene per evitare zona d’aria. Mettiamo i barattoli nel forno preriscaldato a 170 gradi. Quando il pane diventa marrone, spegniamo il forno e lasciamo raffreddare. Una volta raffreddato, tiriamo fuori il pane, chiudiamo ermeticamente i barattoli e rovesciamoli.
Cerchiamo di far staccare il pane dal fondo, poi lasciamo in questa posizione per qualche ora. Una volta riaperti i barattoli, si tira fuori il pane, che sarà bello croccante e compatto, più duro e denso rispetto al pane che acquistiamo al negozio, perché non sono stati utilizzati lieviti. Questa è la prima ricetta, ma se la corrente impedisce di accendere il forno? C’è un’alternativa.
In una ciotola versiamo due tazze di farina e due/tre cucchiai di lievito secco, insieme poi a un cucchiaino di sale e uno di zucchero. Infine, si aggiunge una tazza di acqua e si mescola il tutto, creando una massa omogenea. A questo punto, si copre la ciotola con un panno e si lascia l’impasto riposare per circa 30 minuti. Dopo mezz’ora, si mescola ancora, aggiungendo altra farina e dell’olio.
In una ciotola in metallo, o in un tortiera, dopo aver cosparso la superficie di olio, si sposta la pagnotta al suo interno. Ora, non resta che creare un forno utilizzando solo delle candele. Disponiamo 4 o 5 candele (fatte da noi o già pronte) di grosse dimensioni, circondiamole con delle pietre alte, sulle quali poggiamo una griglia. Sopra la griglia, mettiamo una pentola, che fungerà da forno.
All’interno della padella inseriamo la tortiera con il pane e aspettiamo. Chiudiamo la pentola con il coperchio. Dopo 40 minuti, si gira il pane, per renderlo croccante, e aspettiamo altri 40 minuti. Il pane, dopo 120 minuti, sarà bello pronto, croccante e dalla consistenza perfetta. Alleghiamo il video completo del canale YouTube Sono Slivki.